DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] però anche corrispondente ed amico affettuoso del medico Guidoda Bagnolo da Reggio Emilia, uno dei quattro intellettuali veneziani la manutenzione, e fu perciò abbandonato in una sala del castello di Rosate. Il suo ultimo ammiratore, nel 1529, fu ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] quali era il cardinale Pietro; e accenna ai castelli della famiglia Colonna, che Bonifacio avrebbe voluto far un inganno del quale si formò la leggenda che fosse stato consigliere Guidoda Montefeltro (cfr. Dante, Inf., 27,85-111), Iacopone venne ...
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parte
Antonietta Bufano
Il significato primo e fondamentale di p. è quello di " porzione " di un tutto, e con tale senso, in sostanza, il sostantivo ricorre in molte delle numerosissime occorrenze dell'opera [...] quella parte / di mia etade ove ciascun dovrebbe / calar le vele, dice Guidoda Montefeltro [If XXVII 79]; cfr. anche Vn XIV 8).
D. lo zona del Limbo al di fuori del nobile castello (If IV 151); Suo cimitero da questa parte [" che io ho scelto (e ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] , com'è dato riscontrare in opere come il Texaurus regis di Guidoda Vigevano (Parigi, BN, lat. 11015) o nelle vedute di Ambrosiana, d. di guglia attribuito a Heinrich Parler; Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica). Essi esercitarono ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] quello di frode, che Guidoda Montefeltro sta per commettere, assurdamente già ‛ lavato ' in anticipo da papa Bonifacio (XXVII 109 Jallonghi, Il misticismo bonaventuriano nella D.C., Città di Castello 1935, 214-222; A. Valensin, Le christianisme de ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] If III 78, 98, 107, 116, 118 e 124), il fiumicello che circonda il castello del Limbo (If IV 108), lo Stige (If VII 100-111, 124 e 127 ); (così, anche se su un piano più analogico, Guidoda Pisa: " Homines qui in peccatis commissis moriuntur, ad Inf ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] d'Ugolino del Prete, d'Odofredo e di Guidoda Suzzara (perdute quelle del primo, tuttora inedite quelle di F. Torraca, in Rer. Italic. Scriptores, 2 ediz., XXVIII, 2, Città di Castello 1902, p. s; L. Savioli, Annali bolognesi, II, a, Bassano 1789, pp ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] Mattia del Borgo, dei soldati della compagnia di Guidoda Perosa li induce a desistere.
Vibrantissima la protesta sera il D. ai cugini Giacomo e Girolamo Spilimbergo nel cui castello s'erano concentrati 500 armati e 50 cavalieri pronti ad accorrere ad ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] mesi: le cronache riferiscono infatti che allorché Guidoda Montefeltro entrò in Pisa per assumerne la signoria dantesco, Catania 1894; G. Del Noce, Il Conte U. della Gherardesca, Città di Castello 1894; G. De Leonardis, Il Conte U., in " Giorn. d. " ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] di Iacopo di Belviso nel 1298 (Maffei, 1979, pp. 62 s.). Quanto a Guidoda Suzzara, si sa che il re affidò a lui e a Bonello un arbitrato malevola canzone satirica (G.M. Monti, Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 50).
Se è possibile ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...