GIOVANNI dalle Celle
Emilio Santini
Figlio del nobile Guidoda Catignano, nacque nel castello di questo nome, presso Volterra, verso il 1310. Fattosi monaco vallombrosano, stette dapprima nel convento [...] trasse il nome col quale è noto. Morì probabilmente nel 1396. Si attribuirono a lui traduzioni da Cicerone e da Seneca, pubblicate da G. Olivieri (Genova 1895); ma probabilmente è sua soltanto quella della Summa de casibus conscientiae di Bartolomeo ...
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Nobile famiglia di Forlì, nota dapprima col solo cognome de Calboli (dall'omonimo castello nell'Appennino Tosco-Romagnolo, di cui ebbe la signoria), poi, dal nome di un Pauluccio, condottiero (metà sec. [...] gli Ordelaffi per la riconquista di Forlì (1296) e celebrato da Dante (Purg. XIV, 88-89). La discendenza di Raniero si i suoi beni alla repubblica di Firenze. Dal fratello di Raniero, Guido, nacque Fulcieri (m. 1340), che fu podestà di Firenze (1303 ...
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MATILDE di Canossa
Antonio Falce
Figlia del marchese Bonifacio di Canossa e della lotaringica contessa Beatrice, nacque nel 1046; professò legge longobarda per nascita, e legge salica per le sue prime [...] da ragioni politiche. Era imparentata con le più potenti e cospicue famiglie dell'Europa feudale, e con la stessa casa di Franconia, che allora teneva la corona imperiale. A circa cinquant'anni adottò il conte toscano Guido nel castello avito, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] per avere prestato soccorso ai fuoriusciti guelfi di Urbino, rifugiatisi nel castello di Sassocorvaro.
In questi anni di incontrastato protagonismo, il M. patrocinò insieme con Guidoda Polenta la nascita di una lega di città romagnole di cui nel ...
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ZANCHE, Michele
Alessandro Soddu
ZANCHE, Michele. – Nacque probabilmente a Sassari agli inizi del XIII secolo.
Michellus Zancha è attestato per la prima volta il 15 settembre 1234, a Genova, insieme [...] – che dopo la morte del marito si era sposata con Guidoda Caprona – donò la terza parte di un appezzamento di terra , Montecassino 1927, docc. IX, XV; V. Vitale, Documenti sul Castello di Bonifacio nel secolo XIII, Genova 1936, pp. 51, doc. CXXXII ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] dirigersi contro Urbino, città in possesso di Guidoda Montefeltro.
L'esito fallimentare della spedizione, Montefeltro che minacciavano i guelfi di San Giovanni in Galilea, castello presso il quale i signori di Rimini vantavano alcuni possedimenti. ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] rotta quando a questi si unirono i forlivesi di Guidoda Montefeltro (13 giugno 1275). Nel tardo autunno dello di F. Torraca, in Rer. Ita. Script., II, XXVIII/2, Città di Castello 1902; Giovanni Villani, Nuova Cronica, I, a cura di G. Porta, Parma ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] suo testamento del 1372 ricorda di aver avuto a prestito daGuidoda Bagnolo le Vite di Svetonio e la quarta deca di Convegno di Studi, Ferrara 23-24 novembre 1989, a cura di Patrizia Castelli, Ferrara 1989, pp. 153-180.
195. Dante Balboni, Beacqui, ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] "si faceva sempre più carica di gente venuta e da Cannaregio, e daCastello", dai quartieri più popolari. "Le grida viva l in terraferma. Dopo l'arrivo di un migliaio di napoletani guidatida Guglielmo Pepe che, contro gli ordini del re delle Due ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] o di persone semplicemente qualificate de Venetiis. Accanto agli studi giuridici, svolti da ecclesiastici (Guido Memmo vescovo di Pola, Domenico da Ponte poi canonico di Castello e Padova, oltre a parecchi altri di più modesta origine, come un ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...