GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] nullis velit a(n)gere penis: A.D. MCCXXI". Nonostante la piena leggibilità del mostra di restauri dal 1975 al 1979 (catal., Arezzo), Firenze 1980, pp. 14-20; E. Carli 61, pp. 6-20; b) Rinaldo da Siena e Guido di Graziano, ibid., n. 62, pp. 15-28; ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , romana, greca), con i Troiani provenienti da Ilio sotto la guida di Enea e con i re di Alba, discendenti dell’eroe cantorum papale, che nel 1027 vide la presenza di G. d’Arezzo, alla quale si affiancò la cappella di scuola franco-fiamminga ...
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Scultore e architetto senese (14º sec.), la cui opera principale, firmata e datata 1330, è il sepolcro del vescovo Guido Tarlati nel duomo d'Arezzo, eseguito in collaborazione con Agnolo di Ventura (v.). [...] Di mediocre architettura, è interessante per i rilievi illustranti le principali vicende della vita del Tarlati, in uno stile che chiaramente deriva da Tino di Camaino. Ad A. di G. si possono attribuire ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] de nouvel"; nello stesso anno il poeta e giudice siciliano Guido delle Colonne, già fedele degli Svevi, ora suddito degli A Minutolo ha per altro forti probabilità d'essere identificato con Montano d'Arezzo che i documenti angioini dimostrano in ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Lucca, cui si lavorava ancora alla metà del secolo con Guido Bigarelli e i suoi familiari.Il panorama artistico della T X. Barral i Altet, Un group de mosaïques romanes en Toscane: pavements d'Arezzo, Florence et Prato, MEFR 91, 1979, pp. 699-728; C. ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] coadiutore del maestro di grammatica Domenico di Bandino d'Arezzo.
Agli anni degli studi universitari risale la la sua portata al Catasto del 1427 (va ricordato in questo senso anche Guido Del Palagio, morto nel 1399, che aveva affittato al G. un suo ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] 1951, 4, pp. 57-62; C. Brandi, Relazione sul restauro della Maestà di Guido da Siena del 1221, BArte, s. IV, 36, 1951, pp. 248-260; M 1969, 227, pp. 3-18; A.M. Maetzke, Nuove ricerche su Margarito d'Arezzo, BArte, s. V, 58, 1973, pp. 95-112: 108; F.W ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] palatino era stato eseguito il sacramentario donato dal vescovo Giovanni d'Arezzo al monastero padano (Parigi, BN, lat. 2292). Il imperatore Ottone I concesse nel 962 l'abbazia al vescovo Guido di Modena (m. nel 969), cui succedettero come ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] sviluppato dai suoi successori. Non fu tuttavia un senese ad assumere la guida del cantiere del palazzo dei Papi, ma un pittore di Viterbo, l'artista nella torre, Pietro da Viterbo e Rigo d'Arezzo, oltre ai francesi Pierre Resdol e Robin de Romans ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] Maria dei Servi) o un santo (S. Francesco, di Margaritone d'Arezzo, del 1270-1280; Montepulciano, Mus. Civ.). Il tipo più antico più l'acutezza dell'angolo sommitale del coronamento - elemento guida utile inoltre ai fini della datazione relativa -, l' ...
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guidoniano
agg. – Del musicista Guido d’Arezzo (992 circa-1050) e dei sistemi musicali da lui inventati o perfezionati o che a lui si attribuiscono: notazione g., v. notazione, n. 1 c; mano g., mezzo pratico per l’insegnamento della solmisazione,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...