COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] "figliuolo di messer Cavalcante Cavalcanti, nobile cavaliere, chiamato Guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento una delle chiose ai Documenti d'amore, pone il C. accanto a Jacopo da Lentini, Guittone d'Arezzo, Cino, Dante e ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] un gruppo di guelfi fiorentini che si univano a Guido di Monfort e ai suoi cavalieri assoldati dalla lega fascino di guerriero e di uomo fu grande, come testimoniano anche Guittone d'Arezzo che a lui inneggiò nelle sue Rime (E Monaci, Crestomazia, p ...
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Signore di Cesena (m. Cesena 1300); cugino di Guido, fu tre volte podestà d'Arezzo (1290-91 e 1298), capitano e podestà a Pisa (1292). Passato a Cesena, vi fu capitano (1296), podestà (1298) e, di fatto, [...] signore fino alla morte ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] 1989, pp. 135-174, 345-352; C. Calenda, "Esilio" ed "esclusione" tra biografismo e mentalità collettiva: B. L., Guittone d'Arezzo e Guido Cavalcanti, in L'exil et l'exclusion dans la culture italienne. Actes du Colloque, Aix-en-Provence… 1989, Aix-en ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] . Agli inizi del 1474 concluse il matrimonio delle figlie Francesca e Bartolomea con Zaccaria e Guido, figli di ser Giovanbattista di Guido de' Lamberti d'Arezzo, anch'esse con 500 fiorini di suggello di dote ciascuna. Suo figlio Niccolò - rettore ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] C. aveva avuto una procura ducale, per trattare insieme con Giovanni d'Arezzo la pace con Venezia e con Firenze, ed un'altra per contrarre C., che all'inizio del 1435 fu inviato insieme a Guido Torello a Torino. Ricevuti dal principe il 14 gennaio, ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] ducale, si congedò. Guidubaldo aveva inviato Alessandro Ruggeri d'Arezzo a prenderla: il viaggio avvenne per mare fino è persa ogni traccia.
Fonti e Bibl.: P. Bembo, De Guido Ubaldo Feretrio deque Elisabeta Gonzagia Urbini ducibus, Roma 1548, pp. 114 ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] se abbia avuto figli; pare infatti debba essere rivista la tesi di Guido Zaccagnini, che attribuiva al L. un figlio di nome Azzolino, al da un sonetto guinizzelliano, che è ivi attribuito a Guittone d'Arezzo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] la morte del padre fu il C. a dover guidare la famiglia attraverso le difficoltà di un momento politico . Guazzesi, Dell'antico dominio del vescovo d'Arezzo in Cortona, Pisa 1760, pp. 70, 79; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp. 32-39; F. ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] che dimostrò così di aver appreso l'ardua lezione di Guittone d'Arezzo e di poter tenere testa all'avversario. Se nei primi Questa simpatia lo spinse ad appoggiare il tentativo dei bianchi, guidati da Baschieri Della Tosa, di rientrare in città con un ...
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guidoniano
agg. – Del musicista Guido d’Arezzo (992 circa-1050) e dei sistemi musicali da lui inventati o perfezionati o che a lui si attribuiscono: notazione g., v. notazione, n. 1 c; mano g., mezzo pratico per l’insegnamento della solmisazione,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...