ROSSONI (Rosoni), Dino
Riccardo Parmeggiani
ROSSONI (Rosoni), Dino (Dino del Mugello). – Nacque forse a Firenze attorno al 1253, figlio del notaio Iacopo di Bencivenni. Le fonti non ci restituiscono [...] fido» (II, III, vv. 20-21), viene inserito tra le glorie di Firenze, al pari, tra gli altri, di Dante, GuidoCavalcanti, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio e Giotto (Jacopo da Montepulciano, La Fimerodia, a cura di M. Cursietti, Roma 1992, p. 124 ...
Leggi Tutto
reo (rio)
Emilio Pasquini
Sia l'aggettivo sia il sostantivo rivelano in D. un'estesa polisemia, configurando uno dei termini-chiave della Commedia, prevalente (com'è ovvio) nella prima cantica, ma non [...] Barbi-Pernicone, affermando però l'impossibilità di un'identificazione precisa e ricordando che " sono stati fatti i nomi di GuidoCavalcanti e di Betto Brunelleschi, ma si tratta di ipotesi ").
L'accostamento di Rime CXVI 20 delinea efficacemente il ...
Leggi Tutto
UBERTI, Lupo
Camilla Canonico
degli. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo rimatore fiorentino attivo tra il XIII e il XIV secolo, discendente di una delle più nobili e potenti consorterie [...] Uberti fiorentino» (p. CIII) da due eruditi veronesi del XVII secolo: coetaneo e cognato di GuidoCavalcanti, autore del sonetto Guido, quando dicesti pasturella (in replica alla ballata cavalcantiana In un boschetto), dopo esser stato costretto alla ...
Leggi Tutto
averroismo
Cesare Vasoli
Con questo termine, non del tutto proprio, si suole indicare quella corrente o tendenza del pensiero filosofico occidentale dei secoli XIII e XIV che, in sede di interpretazione [...] Rivista di storia della filosofia " IV (1949) 11-22; Noterella polemica sull'a. di GuidoCavalcanti, in " Rassegna di Filosofia " III (1954) 47-71, e G. Favati, GuidoCavalcanti, Dino del Garbo e l'a. di Bruno Nardi, in " Filologia romanza " II (1955 ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] Dante Alighieri, decise di confinare alcuni appartenenti a entrambe le fazioni dei Cerchi e dei Donati, fra cui Corso Donati, GuidoCavalcanti e lo stesso G., che fu inviato al confino a Sarzana. In effetti il confino, decretato in maggio, fu la ...
Leggi Tutto
SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] Giamboni e, secondo Gianfranco Contini, non è da escludere che fosse il destinatario del sonetto Guata Manetto, quella scrignutuzza di GuidoCavalcanti (in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, 1960, II, 2, p. 566).
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
Leggi Tutto
UBALDINI, Petruccio
Anna Lisa Somma
– Uomo d’armi, ma anche miniaturista, calligrafo e scrittore, nacque intorno al 1524 a Firenze nella nobile famiglia degli Ubaldini di Urbino. Le informazioni relative [...] che frequentavano la corte elisabettiana, quali Giovanni Battista Castiglione, Alberico Gentili, Giulio Borgarucci, Alessandro Citolini e GuidoCavalcanti. Che Ubaldini fosse figura nota in questi ambienti è confermato da un passo tratto dal Dialogo ...
Leggi Tutto
VIERI, Francesco de', detto Verino secondo
Laura Carotti
VIERI, Francesco de’, detto Verino secondo. – Nacque a Firenze nel 1524 da Giambattista, figlio di Francesco, Verino primo (v. la voce in questo [...] la predilezione di Verino per Pico sono prova le Lezzioni d’amore, elaborate come commento alla canzone Donna me prega di GuidoCavalcanti e lette all’Accademia Fiorentina nel 1566, in cui, dopo aver riportato le diverse definizioni di amore date da ...
Leggi Tutto
Io sento sì d'Amor la gran possanza
Vincenzo Pernicone
. Canzone (Rime XCI) costituita di 6 stanze e di un congedo regolare che riprende lo schema della sirima. La struttura metrica della stanza, di [...] tre men rei di Firenze, neppure quello dei tre, di cui D. dà indicazioni meno generiche (qualche critico ha pensato a GuidoCavalcanti o a Betto Brunelleschi, ma ci si muove sempre nel campo delle ipotesi). Par certo che si tratti di cavalieri, se si ...
Leggi Tutto
amistà (amistade; amistate)
Emilio Pasquini
Questo sostantivo (le forme non apocopate sono meno frequenti della tronca e senza rilevanza semantica o stilistica, sì che risulta inutile distinguere percentuali [...] gnomica o (come qui) amorosa: A questo sonetto fue risposto da molti e di diverse sentenie [per quel che sappiamo, GuidoCavalcanti, Dante da Maiano, Cino da Pistoia o forse meglio Terino da Castelfiorentino]; tra li quali fue risponditore quelli [il ...
Leggi Tutto
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...
nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....