Ecclesiastico (n. 1518 - m. Roma 1564); primogenito di Bosio II e di Costanza Farnese, fu dall'avo Paolo III creato cardinale (1534) e incaricato di amministrare la diocesi di Parma (1535-60). Legato di Bologna e di Romagna (1537-38), camerlengo della Chiesa (1537), legato in Ungheria per la guerra turca (1540), patriarca di Alessandria (1541), nei conclavi del 1550 e del 1555 fu capo della fazione ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] Pier Luigi di Parma e Piacenza, oltre le nomine a cardinali dei giovanissimi nipoti, Alessandro e Ranuccio Farnese, e GuidoAscanioSforza. Per molto tempo l'essere stato il papa forse più gravemente incline al nepotismo mise in ombra le sue qualità ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] concistoro il 21 maggio 1535 durante una seconda creazione insieme con un altro giovanissimo porporato, il sedicenne GuidoAscanioSforza, figlio di Costanza Farnese e dell'omonimo conte di Santa Fiora.
Nonostante l'apparente e inevitabile unanimità ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Trani gli cedette, il 25 marzo 1547, l'arcipresbiterato di S. Giovanni in Laterano affinché, come Alessandro e GuidoAscanioSforza, arcipreti rispettivamente di S. Pietro e di S. Maria Maggiore, detenesse una delle tre maggiori dignità della Chiesa ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] S. Maria Maggiore per la costruzione del nuovo coro e per le trasformazioni che in quegli anni il card. GuidoAscanioSforza stava apportando per adeguare la basilica ai dettami del concilio tridentino.
I lavori al transetto sono documentati fino al ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] primo libro di mottetti a quattro voci, con il privilegio di stampa sottoscritto dal tesoriere pontificio cardinal GuidoAscanioSforza (cui viene tradizionalmente attribuita la fondazione della cappella di S. Maria Maggiore, risalente al 1545).
In ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] e trasferito poi agli eredi.
A far ottenere al B. la privativa delle pubblicazioni camerali fu il cardinale GuidoAscanioSforza; mentre per i buoni uffici del chierico della Camera apostolica Giovanni Gaddi era stato rilasciato al tipografo, in ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] a causa delle fratture che, ancora una volta, percorsero lo schieramento spagnolo, e un accordo segreto tra il cardinale GuidoAscanioSforza e Ippolito d’Este impedì l’elezione di Pio. La sua candidatura si riaffacciò in diverse occasioni, ma senza ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] madrigalistica.
Verso il 1550, o forse poco prima, l'A. si trasferì a Roma al servizio del cardinale di Santa Fiora, GuidoAscanioSforza, e nella stessa città venne il fratello dell'A., Paolo, anch'egli musicista. L'A. fu a Roma - con la moglie ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] alla legazione di Bologna: ad esempio il primo a Giulio de' Medici, il quarto a Innocenzo Cibo, il tredicesimo a GuidoAscanioSforza, il sedicesimo a Giovanni Morone, e così via. Sia nello intento sia nell'ordine della narrazione il B. ricalca il ...
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