La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 'allora ambasciatore a Roma Girolamo Ascanio Giustinian. Ma pure costui, maestro "amico" che Memmo, "per solo sforzo di memoria" personale, senz'ausilio documentario, del suo maestro pisano, il camaldolese Guido Grandi, alle Riflessioni sopra i ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] esempio, Girolamo Ascanio Molin), così .500 soldati, 800 cannoni, 200 legni armati secondo Guido Erizzo, quasi 20.000 uomini (compresi 1.500 .
132. Cf. il dispaccio del 5 maggio in G. Sforza, La caduta della Repubblica di Venezia, p. 315.
133. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] l’altro collaborando a Torino con Ascanio Sobrero (1812-1888). Dopo un’intensa ’Unione laureati in chimica, alla cui guida si era poi imposto Cambi al momento italiana, sotto la direz. di L.L. Cavalli Sforza, 8° vol., Scienze e tecnologie, a cura di ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] seguì gli studi superiori sotto il magistero di Guido Vannucci, professore di retorica nello Studio locale. Del Treppo, Napoli 2001, pp. 279-309; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del rinascimento, I, ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] Lorenzo de’ Medici prese posizione in favore di Guido e Rodolfo Baglioni contro la parte avversa degli Oddi n. 7, regesto n. 268 e passim; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del Rinascimento, Roma 2002 ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] B. fu alla testa, che assicurò alla giustizia l'assassino di Ascanio Baglioni (Perugia, 21-22 febbr. 1465); la campagna compiuta dal B fu accolto a Pesaro da Alessandro Sforza; qui venne a trovarlo immediatamente il fratello Guido, che portò con sé l ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] Ercole Bentivoglio, Teodoro Angelucci, Tommaso Garzoni, Guido Casoni, Luigi Groto), uscite, per sua degli Olimpici conte Sforza Bissari, del segretario promossa, delle Rime (Vicenza 1603) di Ascanio Pignatelli - una dichiarata diffidenza, lodando, per ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] governatore, il cardinale Marino Ascanio Caracciolo, affinché un in Studi di storia e diritto in memoria di Guido Bonolis, I, Milano 1942, pp. 61-63, culturale a Milano dal 1500 alla scomparsa dell'ultimo duca Sforza, ibid., p. 435; F. Chabod, Usi e ...
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MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] parte condiviso dalla regina madre Bona Sforza. Il nunzio fu accolto freddamente a Massimiliano), che dal 1552 al 1557 guidò la comunità dei rifugiati italiani a in favore del figlio di suo fratello Antonio, Ascanio, che la governò fino al 1584.
Anche ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] ghibellina capeggiata dai fratelli del defunto duca, Sforza Maria, Ludovico ed Ascanio. La scelta del C. cadde oculatamente del 1482 difese Parma contro i condottieri veneziani Amoratte Torelli e Guido Rossi, che si erano spinti sino a Felino. Il C. ...
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