(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , la cui fama già si diffondeva largamente, ebbe certo a sperimentare la generosità di Cangrande della Scala e di GuidoNovellodaPolenta. A Verona nel gennaio del 1320 sostenne pubblicamente una tesi di geografia fisica, e ne derivò l'opuscolo, a ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] pressione viscontea: Guido di Bernardino daPolenta signore di Ravenna, che contro i Visconti aveva guidato le truppe il rifugio offerto ai sostenitori di Francesco Novelloda Carrara, appoggiato da potenti signori carinziani come i conti di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] da Carrara. Al suo ritorno Giacomo sposò in seconde nozze Costanza daPolenta, da Venezia, in Miscellanea di studi… in onore di Guido Mazzoni, Firenze 1907, I, pp. 173-83; di F. il V. e di Francesco Novelloda Carrara…, in Boll. del Museo civico di ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...