LODOLI, Carlo (XXI, p. 380)
GuidoMazzoni
Di questo teorico dell'arte che non volle esporre in iscritto le proprie opinioni, si hanno a stampa in un volume (conosciamo la rist. di Parigi, 1800) Apologhi [...] immaginati e sol estemporaneamente in voce esposti agli amici suoi; in cui è talvolta una spiritosa originalità. Uno dei raccoglitori, F. Galiani, testimonia la felicissima mimica del L ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] (Reymond) affinità col vaneyckiano Uomo dal garofano e si ricordi che il Vasari fa di B. un "concorrente" di GuidoMazzoni - quella oggettività, dicevamo, ha i più chiari precedenti nei busti rosselliniani. Tuttavia la sua sensibilità plastica è ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] da Benedetto degli Erri e Galeotto Pavesi, operosi nel cuore del Quattrocento, ai più moderni Giovanni dell'Abate e GuidoMazzoni: questi ultimi artisti, assieme ad Alfonso Lombardi, sono quelli che le fonti citano con più insistenza come maestri del ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] 214, C. Hill, Emilia 15th Century sculpture, London 1977, P. VI e figg. 2, 4, 44-55; T. Verdon, The art of GuidoMazzoni. New York-London 1978, pp. 10 s.; ChM. Rosenberg. The iconography of the sala degli stucchi in the palazzo Schifanoia in Ferrara ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] presenti tra Verona e Brescia sullo scorcio del Quattrocento, ma anche con la conoscenza della gestualità postdonatelliana di GuidoMazzoni e Minello de' Bardi.
Il 3 giugno 1519 Francesco dettò il testamento, dove ordinò la propria sepoltura nella ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] dalla stessa scelta della materia ad assimilare il sangue naturalistico della plastica emiliana, da Niccolò Dell'Arca a GuidoMazzoni. Evidenti le affinità con le parallele esperienze del Begarelli. Nel C., tuttavia, si avverte un conflitto irrisolto ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] , che, per lo straordinario valore "ritrattistico" dei volti, trovano un precedente soltanto nella scultura dell'emiliano GuidoMazzoni; sull'arcone trionfale della chiesa di S. Maria dei servi un bassorilievo in terracotta rappresentante la Pietà ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] " (p. 8). Durante l'alunnato modenese, in cui ebbe come insegnante Biagio Magnanini, il M. studiò le opere di GuidoMazzoni e di Antonio Begarelli, manifestando già le sue doti nel campo della ritrattistica: ne è prova l'Autoritratto giovanile (1825 ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] che si richiamavano alla lezione del modenese Antonio Begarelli piuttosto che al violento realismo di sapore nordico di GuidoMazzoni, alla carica espressiva, seppure vagamente pietistica, del S. Francesco (1938: bronzo) per la fontana in piazza S ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] il nome del pittore appare ancora nello stesso anno e nel successivo per piccoli lavori (Dondi). Nel 1509ridipinge la Pietà di GuidoMazzoni allora nell'oratorio dell'ospedale della Morte di Modena (T. Lancilotto). L'8 febbr. 1510 "Morì M.ro Franc.o ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...