Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice 1276). Tra i più incisivi esponenti della poesia tosco-emiliana del XIII secolo, indicato da Dante come precursore dello stil novo, nella canzone dottrinale Al cor gentil rempaira sempre amore e in altri componimenti elabora compiutamente i due temi centrali della poetica stilnovista: quello della "laude" misticheggiante della donna amata e quello della ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] riguardi dei tre grandi fiorentini in Inf. XVI, di Manfredi in Purg. III (e si tratta di peccatori gravi), di GuidoGuinizelli in Purg. XXVI. E non meno pronto, aperto e magnanimo era nel riconoscere i benefici ricevuti, come attestano le nobilissime ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] , in cui l'autore immagina di avere delle visioni, in ciascuna delle quali si trova in compagnia di Dante, Petrarca, GuidoGuinizelli e di una bellissima fanciulla, la Fede. Costei, per ordine divino, lo istruisce in teologia, filosofia e in ogni ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] o l'integrazione del rifiuto dell'esperienza drammatica cavalcantiana e del ritorno a Guinizelli col più sottile recupero della dimensione stilnovistica del secondo Guido (nel senso della risposta, preliminarmente additata, al primo sonetto del libro ...
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