La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Bonghi nel 1871 sull’adozione dei libri di testo, i Fatti d’Enea, volgarizzamento trecentesco dell’Eneide di GuidodaPisa, «risultano usati in 80 ginnasi, cioè nella totalità delle scuole classiche, essendo in pratica obbligatorii» (Raicich 1981, p ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] (nel pisano Buti), ligoro (nello pseudo-Boccaccio); maciulla → gràmola (nel bolognese Lana); veneziano arzanà → terzanà (in GuidodaPisa: diverso esito della stessa voce araba), ecc. – che testimoniano l’attecchire nel territorio italiano del testo ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] di virtù e di vizi”, a cura di C. Segre, Torino, Einaudi.
Ginzburg, Natalia (1963), Lessico famigliare, Torino, Einaudi.
GuidodaPisa (1957), I fatti di Enea, a cura di F. Foffano & F. Ageno, Firenze, Sansoni.
Manzoni, Alessandro (1991), Adelchi ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] discorsi e lettere sono già scritte intorno al 1243 daGuido Faba nei Parlamenta et epistulae, in «un bolognese le continuazioni di Matteo e Filippo, le prediche di Giordano daPisa, le opere di Domenico Cavalca, lo Specchio della vera penitenza ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] volgare sono quelle del domenicano Giordano daPisa (circa 1260-1311) e quelle del francescano Bernardino da Siena (1380-1444), che ci 1995). Tra i poeti che se ne servono c’è Guido Guinizzelli (1230-1276), importante per la formazione di Dante, e ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] 1866 vinse il concorso per l'ammissione presso la Scuola normale di Pisa dove fu allievo, tra gli altri, di A. D'Ancona e del tradimento; Guidoda Montefeltro, e qui si concentra sulla interpretazione corretta del v. 111; Guido Cavalcanti, sulle ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] forma di trattato), le prediche di fra’ Giordano daPisa (detto anche Giordano da Rivalta), che sono le più antiche testimonianze di ‘illustre’ a partire dai dettami precettistico-retorici di Guido Faba, l’ispirazione religiosa diede vita a una ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] Uberti (Inf. X), Gianni Schicchi (Inf. XXX), Guidoda Montefeltro (Inf. XXVII), Manfredi (Purg. III), Pia la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo ricco patre! (Inf. XIX, 115-117)
Ahi Pisa, vituperio de le genti / del bel paese ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tolta ai Longobardi, gli offrì prima maestri come Pietro daPisa, grammatico, Paolino d’Aquileia, teologo e poeta, più sviluppo della cultura: dal lessico di Papia ai trattati musicali di Guido d’Arezzo, alle nuove scuole di retorica che hanno un’ ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] 1976, p. 564). Intorno al 1270 Rustichello daPisa mette insieme la sua vasta compilazione di materiale Parlamenti (1243 ca.), in A. Castellani, Parlamenti in volgare di Guido Faba, "Bollettino dell'Opera del Vocabolario Italiano", 2, 1997, pp ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...