Medico e uomo politico italiano (Roma 1830 - ivi 1916). Insegnò prima medicina legale, poi, dal 1856, diresse la clinica medica dell'univ. di Roma. Fra i suoi contributi meritano particolare ricordo gli studî sulla infezione malarica e sulla semeiotica dei versamenti toracici e l'adozione della via endovenosa come mezzo di introduzione di alcuni farmaci (sali di chinino, sublimato). Deputato dal 1874, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] con queste lingue» (cit. in Tomasi et al. 1978, pp. 6-7). E un ministro che fu anche un grande medico, GuidoBaccelli, avrebbe ribadito nel 1894 che la scuola classica «deve formare uomini e cittadini, non scienziati» (cit. in Genovesi 1988, p. 102 ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] posto venne preso dal senatore Fedele De Siervo.
Nel 1891, in seguito alle insinuazioni fatte sul suo conto dall'on. GuidoBaccelli, in merito all'acquisto di alcuni beni del collegio Ariano di Napoli, il F. presentò le dimissioni da deputato. Nella ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] suddette istanze confluirono nello scritto Scuola e democrazia. A proposito di ordinamenti scolastici elementari. Lettere a GuidoBaccelli, ministro di Pubblica Istruzione (Torino 1882). Notevole interesse riservò poi il G. ai problemi della sua ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] città (luglio 1960). La DC vara la linea di centrosinistra sotto la guida di A. Moro e di A. Fanfani, che forma il primo dimissionario il 18 aprile 1901), G. Zanardelli ad interim, G. Baccelli (4 agosto 1901).
3 novembre 1903 - 12 marzo 1905 ...
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Uomo politico e letterato italiano (Roma 1863 - ivi 1955), figlio di Guido. Deputato dal 1895, fu sottosegretario di stato all'Agricoltura (1901) e agli Esteri (1901-03), ministro delle Poste (1906) e [...] Natura, 1885; Sentimenti, 1905; Fiamme e tenebre, 1910; Alle porte del cielo, 1921, ecc.). Pubblicò anche romanzi, novelle, saggi critici e due interessanti volumi di ricordi (Mio padre, memorie di Guido, 1923; Uomini e cose del mio tempo, 1942). ...
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BACCELLI, Augusto
Gian Paolo Nitti
Nacque a Roma il 29 febbr. 1832 da Antonio e da Adelaide Leonori e, contrariamente alle tradizioni familiari, scelse gli studi di giurisprudenza anziché quelli di [...] di Destra e riservandosi di votare di volta in volta a favore o contro il ministero. Molto legato al fratello maggiore Guido e al nipote Alfredo, membri influenti della maggioranza governativa, spesso non seppe o non volle negare loro il proprio ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...
filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...