MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] , 1505-1512, a cura di D. Fachard, Genève 1987, ad ind.; 1498-1505, a cura di D. Fachard, ibid. 1993, ad ind.; F. Guicciardini, Storie fiorentine, Novara 1974, p. 61, cap. 18; B. Cerretani, Ricordi, a cura di G. Berti, Firenze 1993, pp. 80, 442; Id ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] Fulin, Venezia 1873, pp. 63 s., 149; Id., I diarii, I, ibid. 1879, pp. 6, 369, 372, 419, 496, 710, 737, 832; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, I, p. 307; R. Maiocchi, L'assoluzione di Pavia dall'interdetto di ...
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VALORI, Filippo
Vincenzo Caputo
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1496 da Niccolò di Bartolomeo di Filippo e da Ginevra Maria Lanfredini.
Il padre fu esponente di spicco dell’aristocrazia fiorentina, a [...] vita di Niccolò Valori, tra le più importanti e fortunate celebrazioni del Magnifico (a essa guardarono sia Machiavelli che Guicciardini), fu dedicata a Leone X; la sua stesura può essere fatta risalire – grazie ad alcune spie interne al testo ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] cardinale A. Farnese. Il 14 genn. 1534 ottenne il vescovato di Chiusi. Morì nell'estate dello stesso anno 1534.
Fonti e Bibl.: F. Guicciardini, Carteggio 1ºdic. 1526-15 genn. 1527, a cura di P. G. Ricci, Roma 1965, in Fonti per la storia d'Italia, XI ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] ,ibid., coll. 698-700, 703, 705-711, 716 s.; D. Machanei,Epitomae histor. novem ducum sabaud., ibid., coll. 799 s.; F. Guicciardini,Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, I, Bari 1929, p. 188; A. Tallone,Parlam. sabaudo, VI, Bologna 1932, pp. 1 ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] non figurava neppure tra i papabili, e fu prescelto solo dopo che, per ragioni diverse, L. Luzzatti, G. Finali, F. Guicciardini e L. Wollemborg (che poi accettò le Finanze) rifiutarono. "Di Broglio - commentò il Corriere della sera del 15 febbr. 1901 ...
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accuse e calunnie
Carlo Varotti
Di a. e c., in quanto fattori rilevanti sul piano pubblico e politico, trattano due capitoli contigui e strettamente correlati dei Discorsi (I vii-viii). La distinzione [...] , a’ populi [assemblee], a’ consigli; calunnionsi per le piazze e per le logge» (§ 10).
Il tema è ripreso da Francesco Guicciardini nelle Considerazioni sui ‘Discorsi’ del Machiavelli (Opere, 1° vol., 1970, pp. 620-24) che, oltre a indicare (come si ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] , cominciò a trovare commesse numerose ed importanti. Nel 1885 il laboratorio venne trasferito in locali più ampi, sul lungamo Guicciardini, ed assunse la denominazione di "Casa artistica".
In un primo momento la produzione del C., pur in ambito ...
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Oriani, Alfredo
Gennaro Maria Barbuto
Nato a Faenza il 22 agosto 1852, fu poeta, drammaturgo e narratore; soprattutto rilevante fu la sua attività pubblicistica e storiografica, culminata nella Lotta [...] nelle sue qualità di letterato. Per lo scrittore romagnolo, il vero grande politico e storico era stato Francesco Guicciardini, che non si era lasciato sedurre, come M., da false e fantastiche teorie, ma aveva dimostrato perspicacia politica ...
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Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] ; dei greci studiò soprattutto Plutarco. Leggeva nel testo, oltre a Petrarca, gli scrittori italiani del suo tempo, Machiavelli e Guicciardini, Ariosto e Tasso. Delle sue varie letture e cognizioni si valeva come di uno stimolo, o di un pretesto, per ...
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scorrere
scórrere v. intr. e tr. [lat. excŭrrĕre «correre fuori, correre via», comp. di ex- e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. intr. (aus. essere) a. Muoversi, spostarsi su una superficie lungo un condotto, un tracciato o una...
provvisione
provviṡióne (ant. proviṡióne, provvigióne, provigióne) s. f. [dal lat. provisio -onis «antiveggenza, precauzione», der. di providere: v. provvedere], ant. o letter. – 1. L’atto, il fatto di provvedere altri di qualche cosa; sign....