Pensatore spagnolo (Belmonte de Calatayud 1601 - Tarragona 1658). Occupa insieme al Quevedo uno dei primi posti tra i moralisti spagnoli del Seicento; pensatore sentenzioso ed efficace, G. esercitò grande [...] descrive le doti del perfetto uomo di mondo del sec. 17º, padrone di sé, assai vicino all'uomo savio di Guicciardini. L'oráculo manual (1647) è una collezione di trecento massime alle quali attingeranno ampiamente i moralisti francesi del Settecento. ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] all'assedio di Lamballe. Con i Discours politiques et militaires (1587) scritti in prigionia, ispirati alla lettura di Plutarco e Guicciardini e improntati a uno spirito di tolleranza, si conquistò un posto notevole fra gli scrittori contemporanei. ...
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SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] del cardinale Amulio; i dispacci degli ambasciatori veneti o francesi; gli storici che ne avevano parlato come lo Sleidano, il Guicciardini, l'Adriani, il Giovio. Certamente egli poté incorrere in qualche errore di fatto, ma ciò non avvenne perché la ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] che lo Ch. nel 1934 gli dedicò nell'Enciclopedia. Ma già nel 1933, sempre nell'Enciclopedia, era apparsa la voce "Guicciardini" che rivelava come nella sua maturità di storico lo Ch. fosse venuto modificando le sue idee giovanili.
Lontano ormai il ...
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Ordinanza, Scritti sull’
Denis Fachard
L’esortazione conclusiva del primo Decennale – «ma sarebb’el cammin facile e corto / se voi el tempio riaprissi a Marte» (vv. 549-50) – esterna la profonda convinzione [...] ; D. Fachard, L’esperienza del 1505, pp. 231-49); J.M. Najemy, «Occupare la tirannide»: Machiavelli, the militia, and Guicciardini’s accusation of tyranny, in Della tirannia: Machiavelli con Bartolo, Atti della Giornata di studi, Firenze 19 ott. 2002 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività di Jacopo Barozzi vede in sé compendiate le conquiste e gli sviluppi della [...] pittore, dedicandosi anche allo studio dell’architettura e soprattutto della prospettiva: Vasari ricorda come il governatore Francesco Guicciardini giudicando di alta qualità alcuni suoi studi, li faccia tradurre in tarsie lignee per la chiesa di ...
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Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] LXXIII 8).
Come è noto, i primi cinque versi di un sonetto del Burchiello sono trascritti nella lettera a Francesco Guicciardini del 16-20 ottobre 1525 (Lettere, pp. 407-08), con probabili allusioni politiche: «Temendo che lo inperio non passasse si ...
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STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] cura di J. Ślaski, Warszawa 1977, pp. 57-69; G. Corti, Il “registro dei mandati” dell’ambasciatore granducale Piero Guicciardini e la committenza artistica fiorentina a Roma nel secondo decennio del Seicento, in Paragone, XL (1989), 479, pp. 108-146 ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] subordine, si doveva allestire una legge per il riscatto che prevedesse, secondo la proposta del suo amico Guicciardini, l'istituzione di una azienda autonoma. Una conversione largamente opportunistica, dunque, nella quale erano preventivati ritorni ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] aprile) e per quello "delle pieghe" (8 giugno). Nello stesso anno iniziò a collaborare con l'editore G. Pomba (ritratti di F. Guicciardini e di C. Botta per la Storia dell'Italia dal 1789 al 1814, Torino 1832; vignette, A. Collins e Il Malato, per le ...
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scorrere
scórrere v. intr. e tr. [lat. excŭrrĕre «correre fuori, correre via», comp. di ex- e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. intr. (aus. essere) a. Muoversi, spostarsi su una superficie lungo un condotto, un tracciato o una...
provvisione
provviṡióne (ant. proviṡióne, provvigióne, provigióne) s. f. [dal lat. provisio -onis «antiveggenza, precauzione», der. di providere: v. provvedere], ant. o letter. – 1. L’atto, il fatto di provvedere altri di qualche cosa; sign....