FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] al palazzo l'aspetto di fortilizio.
Dal 21 maggio 1342 il F. fu incaricato della costruzione della strada da via Guicciardini a porta S. Giorgio e delle demolizioni relative; egli doveva ricevere 350 fiorini e recuperare autonomamente il materiale da ...
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Vannucci, Atto
Maurizio Tarantino
Storico e filologo, nato a Tobbiana di Montale nel 1810 e morto a Firenze nel 1883. Dopo gli studi in seminario a Pistoia, insegnò nel Collegio Cicognini di Prato (dove [...] ». Nel 1848 fu nominato accademico della Crusca, alla quale fornì spogli tratti dalle opere di M. e di Francesco Guicciardini. Lo stesso anno abbandonò il sacerdozio e lasciò l’insegnamento per dedicarsi attivamente alla politica. Nel 1849, dopo la ...
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BINI, Piero
Michele Luzzati
Nacque a Firenze nel 1486 da Giovanni. Seguendo la tradizione familiare e presumibilmente appoggiandosi alla famiglia della madre, Maria di Gino di Neri Capponi, si spostò [...] alle pendenze dotali, stipulato nello stesso anno, dopo la morte della moglie, accenna a debiti nei confronti di Luigi Guicciardini per attività in campo agricolo. Più tardi egli sposò Ginevra di Luca Ubertini, vedova di suo cugino Giovanni di ...
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VALORI, Niccolò
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 20 gennaio 1464 da Bartolomeo di Filippo e da Caterina de’ Pazzi, morta nel 1474.
Il fratello maggiore di Niccolò, Filippo, nato nel 1456, sposò [...] a cura di G. Berti, Firenze 1993, ad ind.; Id., Storia fiorentina, a cura di G. Berti, Firenze 1994, ad ind.; F. Guicciardini, Storie fiorentine, a cura di A. Montevecchi, Milano 1998, ad ind.; P. Parenti, Storia fiorentina, a cura di A. Matucci, II ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] latini, i poeti italiani da Dante Alighieri in poi, la trattatistica del Cinquecento, Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini. Conobbe anche l’opera di alcuni contemporanei, come Tommaso Campailla, autore del poema filosofico intitolato Adamo ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] rocca di Lama Mocogno, a lui fedele. Nonostante i tentativi di pacificazione condotti dal duca di Ferrara e da F. Guicciardini, divenuto nel frattempo governatore anche a Reggio e decisamente ostile al Bretti, la lotta continuò fino al 5 luglio 1523 ...
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Salviati, Alamanno
Valentina Lepri
Alamanno di Averardo di Alemanno S. nacque nel 1459 in una delle più illustri famiglie fiorentine (originaria di Fiesole e legata fin dal Medioevo alla potente casa [...] di che nascessi la totale rovina d’Italia (p. 200).
S. morì, dopo lunga malattia, il 24 marzo 1510. Francesco Guicciardini, che ne aveva sposata la figlia Maria, spende parole di viva ammirazione per la rettitudine, l’amor patrio e le capacità ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] Alfonso la riscossione dei frutti dei benefici appartenuti al defunto. A tal proposito ebbe colloqui ed anche qualche contrasto col Guicciardini, che governava la città per Leone X. Nel 1522 era a Milano, commissario del nuovo arcivescovo, cioè del ...
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Albertini, Rudolf von
Carlo Varotti
Storico svizzero (Zurigo 1923 - Fürstenau 2004), allievo di Federico Chabod, è stato professore nelle università di Heidelberg e di Zurigo. I suoi studi spaziano [...] testi quasi tutti inediti (dei citati Paolo Vettori, Lodovico Alamanni e Goro Gheri; e inoltre di Niccolò e Luigi Guicciardini e di Piero Vettori), nonché una silloge di circa trenta lettere di Francesco Vettori a Bartolomeo Lanfredini, comprese tra ...
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Valori, Niccolò
Valentina Lepri
Figlio di Bartolomeo, nasce nel 1464 a Firenze, dove riceve una solida educazione umanistica. Studia con interesse la filosofia platonica e frequenta lo stesso Marsilio [...] pp. 213-14), poi come sostenitore di Piero Soderini (cui si era dato «in anima e in corpo», a dire di Francesco Guicciardini, Storie fiorentine, a cura di A. Montevecchi, 1998, p. 413). È membro degli Otto di Balìa (dic. 1498), commissario a Pistoia ...
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scorrere
scórrere v. intr. e tr. [lat. excŭrrĕre «correre fuori, correre via», comp. di ex- e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. intr. (aus. essere) a. Muoversi, spostarsi su una superficie lungo un condotto, un tracciato o una...
provvisione
provviṡióne (ant. proviṡióne, provvigióne, provigióne) s. f. [dal lat. provisio -onis «antiveggenza, precauzione», der. di providere: v. provvedere], ant. o letter. – 1. L’atto, il fatto di provvedere altri di qualche cosa; sign....