Lorenzo il Magnifico
Massimo L. Salvadori
Principe e poeta nella Firenze rinascimentale
Appartenente alla potente dinastia dei Medici, Lorenzo fu uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano. [...] di Lorenzo assurse ben presto al livello del mito, inducendo a opposte valutazioni. Mentre Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini videro in lui l’incarnazione di un principe di grandi qualità politiche, Girolamo Savonarola e i suoi seguaci ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di rapporti con Ginevra risalente al primo Ottocento ed una teoria di ombre solenni: Lambruschini e Mayer, il conte Guicciardini e Montanelli, L’Eco di Savonarola e Ricasoli; voleva dire un legame altrettanto tradizionale con l’Inghilterra vittoriana ...
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tirannide
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione della t. è meno cruciale nel pensiero di M. di quanto non lo sia stata presso i suoi lettori dal Cinquecento a oggi. Infatti, il topos [...] vicari di Romagna (che trent’anni dopo sarà anche il pretesto del famoso excursus sul potere temporale dei papi scritto da Guicciardini nella Storia d’Italia IV 12), quando M. scrive:
Degli stati principali, la reina Giovanna II teneva il regno di ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] Machiavelli, Prima legazione alla corte di Roma, in Id., Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 498; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, I, pp. 568-570, 572; A. Messeri - A. Calzi, Faenza nella ...
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SEGNI, Bernardo
Simone Bionda
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1504 da Lorenzo, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Camilla Capponi, sorella di Niccolò, gonfaloniere della Repubblica [...] testo del Decamerone, avrebbe collocato la Storia di Segni in buona compagnia, subito dopo quelle di Niccolò Machiavelli e di Francesco Guicciardini, «più esatta dell’una e più veritiera dell’altra».
Morì a Firenze il 2 aprile 1558 e fu sepolto in S ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] sett. 1929, pp. 3 ss.; Id., Il perfetto caval. e il perfetto Ppolitico della Rinascita: B. C. e F. Guicciardini, in F. Guicciardini nel IV centenario della morte, in Rinascita, Suppl., n. 1, Firenze 1940; Id., Nel mondo di B. C. Documenti illustrati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] si avvicinarono all’opera di Newton «vista più come un repertorio di problemi aperti che come una dottrina chiusa» (Guicciardini, in Laura Bassi, 2012, p. 49). Non un approccio dogmatico quindi, ma disponibile ad altri influssi. Questo vale anche ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] case, accanto a ponte Vecchio e alla chiesa di S. Felicita, nell'omonimo "popolo", nella via di Piaza (oggi Guicciardini, ma le case furono distrutte nella seconda guerra mondiale), esprimevano coesione tra i "parenti a muro", venuti dalla Val di ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] ., rilevare alcuni screzi che si verificarono a Roma tra l’inviato della Repubblica e l’ambiente dei fiorentini filomedicei. Guicciardini non esitò a tacciarlo di presunzione e di vanità, irridendo alle intenzioni di C., che avrebbe voluto con il suo ...
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Borbone, Carlo di
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nato il 17 febbraio 1490 dal matrimonio di Chiara Gonzaga, figlia del marchese di Mantova, con Gilbert de Montpensier, Carlo di Borbone è [...] M. e Carlo muoiono ambedue nel 1527 e nell’ultimo anno di vita M. non scrive alcun testo di riflessione importante.
Guicciardini, invece, riserva un ampio spazio alla figura di Carlo di Borbone nella Storia d’Italia e propone un giudizio implicito di ...
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scorrere
scórrere v. intr. e tr. [lat. excŭrrĕre «correre fuori, correre via», comp. di ex- e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. intr. (aus. essere) a. Muoversi, spostarsi su una superficie lungo un condotto, un tracciato o una...
provvisione
provviṡióne (ant. proviṡióne, provvigióne, provigióne) s. f. [dal lat. provisio -onis «antiveggenza, precauzione», der. di providere: v. provvedere], ant. o letter. – 1. L’atto, il fatto di provvedere altri di qualche cosa; sign....