VERDELOT, Philippe
Henry Prunières
Compositore, nato circa il 1485, s'ignora in quale città delle Fiandre o della Francia settentrionale. Secondo il Vasari, in un quadro di Sebastiano del Piombo, eseguito [...] circa, egli è maestro di cappella a S. Giovanni in Firenze. In seguito egli passò a Venezia; dove - secondo il Guicciardini - morì nel 1567.
Il contributo del V. alla musica del suo tempo appare essere stato grande, specialmente nello sviluppo del ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] e della linguistica in rapporto a diversi autori non solo della letteratura italiana (Dante, Manzoni, Verga, Pirandello, Guicciardini, Leopardi, Pascoli, Carducci), ma anche della storiografia artistica (Giorgio Vasari per primo, al quale aveva ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] ripresa nel 1537 e di nuovo nel 1539-40, quando il L. fu inviato commissario a Pistoia. Oltre che con il Guicciardini il L. fu in stretto contatto con lo storico Bernardo Segni, il quale dichiarava di avere vissuto con lui "molto familiarmente ...
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BONSI, Bonso Pio
Luciano Marziano
Non si hanno notizie della sua vita: le poche che si posseggono attestano che fu un ecclesiastico fiorentino giunto a maturità nella seconda metà del sec. XVIII. Buon [...] , Firenze 1767, pp. XIX-LXVI; D. Cavalca, Volgarizzamento degli atti apostolici, per cura del canonico B. P. Bonsi, Firenze 1769; F. Guicciardini, Della Istoria d'Italia, I, Friburgo 1774: alle pp. VIII-IX la Lettera scritta a Michele Kluch da un suo ...
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lingua, questione della
Stefano Gensini
Un’idea di naturalismo linguistico
Il corpus delle riflessioni machiavelliane su lingua e linguaggio, a parte il fondamentale Discorso intorno alla nostra lingua [...] (I v), le spiegazioni circa due modi di dire fiorentini contenuti in una lettera dell’ottobre 1525 a Francesco Guicciardini e, infine, sparsi rilievi lessicologici reperibili nel Principe, nei Discorsi, nelle Ist. fior. e nell’Arte della guerra ...
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PUCCI, Pandolfo
Francesco Martelli
PUCCI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1509, da Roberto di Antonio e Dianora di Lorenzo Lenzi.
Il padre, di stretta militanza filomedicea in continuità [...] aveva avuto un ruolo di primo piano, facendo parte anche dei Dodici riformatori che sotto la guida di Francesco Guicciardini avevano scritto la nuova costituzione – divenne uno degli uomini più vicini al nuovo duca Alessandro.
Sposò nel 1534 Laudomia ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] Buoninsegni); N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, pp. 382 s.; F. Guicciardini, Diario del viaggio di Spagna, a cura di P. Guicciardini, Firenze 1932, pp. 65 s.; Le lettere di Michelangelo Buonarroti,pubblicate coi ricordi ed i ...
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guerra e pace
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Guerra è uno dei lemmi in assoluto più adoperati da M.; gli strumenti informatici di studio lessicale rilevano più di 800 occorrenze complessive, [...] nel 1526: «sempre, mentre che io ho di ricordo, o e’ si fece guerra, o e’ se ne ragionò» (M. a Francesco Guicciardini, 3 genn. 1526). Il lemma pace, meno adoperato, ha nondimeno una presenza cospicua (più di 250 occorrenze, a considerare solamente il ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] , in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXIV, 1, a cura di A. A. Bini e O. Grazzini, pp. 225, 234; Carteggio di Francesco Guicciardini, a cura di R. Palmarocchi, I, Bologna 1938, pp. 94-96; P. O. Falletti-Fossati, Assedio di Firenze, I, Palermo 1885. pp ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] a M. lo spunto per un discorso sull’ambizione, il cui reale obiettivo si palesa tuttavia solo verso la fine, quando Guicciardini è invitato a mettere da parte i fatti di Siena per concentrarsi sul più vicino e importante exemplum fornito da Venezia ...
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scorrere
scórrere v. intr. e tr. [lat. excŭrrĕre «correre fuori, correre via», comp. di ex- e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. intr. (aus. essere) a. Muoversi, spostarsi su una superficie lungo un condotto, un tracciato o una...
provvisione
provviṡióne (ant. proviṡióne, provvigióne, provigióne) s. f. [dal lat. provisio -onis «antiveggenza, precauzione», der. di providere: v. provvedere], ant. o letter. – 1. L’atto, il fatto di provvedere altri di qualche cosa; sign....