ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] signorie straniere e a capitani di ventura (Guglielmo di Carlo nel 1376-1385, Biordo Michelotti inedite di scultura altomedievale, in Aspetti dell'Umbria dall'inizio del secolo VIII alla fine del secolo XI, "Atti del III Convegno di Studi Umbri ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] G. Martelli, Le più antiche cripte dell'Umbria dall'inizio del sec. VIII alla fine del sec. XI, ivi, pp. 323-353; id., Costruzioni Gall. Naz. dell'Umbria) - e per il monumento del cardinale Guglielmo De Braye (m. nel 1282) nella chiesa di S. Domenico ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Siro (Mus. S. Agostino), realizzati da un seguace del pisano Guglielmo fra 1170 e 1180 su modello di quelli del pulpito ora nella Ss. Lorenzo, Sisto e Ippolito, donato da Michele VIII Paleologo all'indomani della riconquista di Costantinopoli, dove ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] centro di un ampio giardino, la Zisa venne eretta da Guglielmo I, come recita l'iscrizione in caratteri arabi sull'arco Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71; ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di Cambio (v.), prima fra tutte il sepolcro del cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a Orvieto (Romanini, 1983a; Nuovi dati sui monumenti De Braye e Annibaldi e sul sacello di Bonifacio VIII, ivi, pp. 107-128; A.M. D'Achille, Il monumento ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] 1937; K.J. Conant, Medieval Academy Excavations at Cluny. VIII Final Stages of the Project, Speculum 29, 1954, pp. la successione di Enrico I (965-1002). I diritti di Ottone Guglielmo, suo figlio adottivo, da lui designato come erede, vennero di fatto ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] A. vennero richiesti architetti in molti paesi d'Europa: un maestro, Guglielmo d'A., fu chiamato da Jan Drazic, vescovo di Praga, per a corte fu Tauro da Siena, già al servizio di Bonifacio VIII a Roma nel 1299 e poi al seguito della corte papale in ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] -1339), Edoardo IV quello del Bulwark nel 1480 ed Enrico VIII (1509-1547) quello del Brass Mount, nonché la ricostruzione a Bermondsey, a S del fiume, voluto da re Guglielmo II il Rosso (1087-1100). La proliferazione dell'architettura religiosa ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] sec. 9°, nell'azione promossa da papa Giovanni VIII contro la minaccia saracena in Italia centromeridionale.L'idea di il 1291, si conservano sette copie della Histoire d'Outremer di Guglielmo di Tiro, una dei Faits des Romains (Bruxelles, Bibl. ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] riforma di Saint-Bénigne di Digione, introdotta in Normandia dal lombardo Guglielmo da Volpiano (Fécamp, 1001; Bec, 1002; Saint-Ouen a Rouen nella sua Regola, dedica una serie di capitoli (VIII-XX) alla preghiera liturgica comune; il suo discorso si ...
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