Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] molti ribelli, ma ripristinò le facilitazioni doganali dell'età di Guglielmo II e attenuò i monopoli. Alla rivolta furono estranei i ab anno MCCX usque ad MCCLVIII, in R.I.S., VIII, 1726, coll. 493-583.
Historia diplomatica Friderici secundi, ad ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] 'anarchia che segnarono il trentennio che separò la morte di Guglielmo II dal ritorno di Federico II (1189-1220), non S. Borgia, Memorie istoriche della Pontificia Città di Benevento dal secolo VIII al secolo XVIII, I-III, Roma 1763-1769 (riprod. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] nell'architettura), il duro modello di Wiligelmo, e di Guglielmo, che sulla facciata di S. Zeno lasciò la sua L'arte del Mantegna, Bologna 1927 (e in Dedalo, VII [1926-27], pp. 535-544; VIII [1927-28], pp. 287-314; 343-376; 432-458; e in Riv. d'Arte, ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] sec. VIII (capitelli) furono rimessi in opera in S. Zeno, in S. Stefano, nell'antico duomo, dove tuttora si trovano.
S. Zeno è il più insigne degli edifici romanici di Verona: alla sua facciata, ultimata nel 1138, lavorarono gli scultori Guglielmo e ...
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VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] la soluzione dei singoli conflitti tra i belligeranti. Urbano VIII cercò di sollecitare un congresso generale per la pace, dell'impero. Il nuovo Elettore del Brandeburgo, Federico Guglielmo, non ottenne che la metà ulteriore della Pomerania, ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] Angli e poi come Jorvik di un regno danese. Nel sec. VIII fu uno dei maggiori centri di cultura dell'Europa, e Alcuino fu ripresa dai Sassoni che massacrarono il presidio, onde Guglielmo il Conquistatore, dopo essersene di nuovo impadronito, la ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] dei Franchi tale commercio ebbe fine. Al principio del sec. VIII il cristianesimo vi fu predicato da San Willibrord. Nella divisione dei rapporti olandesi-fiamminghi per quasi un secolo. Il conte Guglielmo III, poi, nel 1323 riuscì a porre fine all' ...
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PENNAZZI, Luigi, conte
Carlo ZAGHI
Viaggiatore. Nato all'Avana (Cuba) il 3 febbraio 1839; morto a Madrid il 2 ottobre 1895. Di nobile famiglia piacentina originaria di Corte Maggiore, compì gli studi [...] chiuse gli occhi. Ritornato in Italia, nel 1882 con Guglielmo Bodio intraprese un nuovo viaggio nella valle del Gasc, caduto ad Agordat il 21 dicembre 1893; Gino, tenente dell'VIII batt. indigeni, caduto ad Adua.
Scritti principali: La Grecia moderna ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] nel 1175, con l'aiuto di un interprete spagnolo). Dall'VIII sec., la Spagna fu dominata dai Musulmani e lo rimase approccio empirico all'astronomia si devono rintracciare nell'opera di Guglielmo di Saint-Cloud, studioso legato alla corte di Francia, ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di Giorgio Valla e poté anche utilizzare la versione latina di Guglielmo di Moerbeke, che la ultimò nel 1259 e che si conserva sua nomina a Patriarca d'Aquileia da parte di Innocenzo VIII, scrisse la sua opera filologicamente più importante, ossia le ...
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