Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] in tutte le regioni europee. Anche l'Italia vede a capo delle sue maggiori cappelle illustri compositori fiamminghi come Guglielmo Dufay al servizio di Amedeo VIII di Savoia fra il 1442 e il 1449, Jacob Obrecht a Ferrara (il quale vi muore nel 1515 ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] violenze e prepotenze. Abbiamo ricordato il conte Omberto, figlio di Guglielmo; ebbene, egli si rese per questo così odioso a tutti una seconda volta per la morte dell'Orsini, Bonifacio VIII tentò di maritarla al proprio nipote Goffredo Caetani; ma ...
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Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] fiammingo decise che il delfino di Francia, più tardi Carlo VIII, dovesse sposare Margherita, alla quale come dote dovessero essere Alessandro Farnese, duca di Parma. Degno avversario di Guglielmo il Taciturno, egli seppe valersi del partito dei " ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] poi insegnò fino all'anno 1302. Probabilmente il suo maestro fu Guglielmo di Ware, ma, senza dubbio, egli subì l'efficacia dell' maggior parte. Non autentiche sono le Quaest. in libr. VIII Phys., come aveva riconosciuto lo stesso Wadding. L'Expositio ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] poi sempre ai Savoia, tranne nel 1249-50, quando Guglielmo d'Olanda, anti-imperatore contro Federico II, fece occupare saputo difendere le franchigie comunali contro gli attentati di Amedeo VIII e di altri suoi successori, sapeva ora salvarsi dalle ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] d'argento nella velocità m 1000 di ciclismo (Guglielmo Pesenti), nel Premio delle Nazioni individuale di equitazione Olimpiade furono precedute rispettivamente dalla VI, dalla VII e dall'VIII edizione dei Giochi Invernali. Nel 1952, le Olimpiadi d ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] fine del sec. XIII, la statua di bronzo del cardinale Filippo Guglielmo (morto nel 1598) di Hans Reichel, e la tavola commemorativa di convento benedettino di S. Emmerano, fondato nel sec. VIII, conserva sotto la decorazione rococò dei fratelli Asam ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] verso la fine del sec. XVI, si conservano dipinti del fiammingo Guglielmo Borremans (1670-1744). Pregevole il trittico di S. Caterina ( al metropolita salernitano. Sullo scorcio del sec. VIII essa fu riconquistata dai Bizantini, che la gravarono ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] che venne concessa da Carlo I d'Angiò a un francese, Guglielmo di Belmonte. Alla morte di lui ritornò alla R. camera, dalla venduta a Pietro Bracherio e da questi al fratello di Bonifacio VIII, Roffredo Caetani; da questi ai Ratta, di mano in mano ...
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PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] e, cacciati gli Stuart, fu approvata per quel regno da Guglielmo IlI d'Orange (1690). Essa vige tuttora nella Chiesa ramo riformato) provenienti dall'Austria e dalla Germania.
Bibl.: V. calvino, VIII, p. 480 seg.; C. Sydney Carter e G. E. Alison ...
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