Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ad accogliere la gran parte della crescita morte, il duca di Normandia Guglielmo, che sconfisse il nuovo tra il re e il papa Clemente VII: si marchese di Salisbury, culminata nel 1898 nell’incidente di Fāshōda, fu essenzialmente antifrancese. Il ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] quadro di gran lunga più ilmarchese Ludovico di Brandeburgo (1351) seguono quella ad Avignone presso ilGuglielmo Rossiglione (IV, 9), che, costretta dal marito a mangiare il e B. traduttore di Stazio, in La Rassegna, VII (1960), pp. 231-42; V. Branca, ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] e personalmente dal marchese Del Carretto, che gran parte di lettere indirizzate all'Amari.
Il franc., ibid., VI (1846), pp. 507-545; VII (1847), pp. 73-92, 201-243; la M. Amari [con alcune lettere a Guglielmo Libri], Palermo 1936; A. La Pegna ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Ep., f. 76v), Ludovico Gonzaga, marchese di Mantova, e Galeazzo Visconti, vescovo Filelfo. Gli scritti del F., in gran parte dispersi già al tempo della morte Il F. aveva dapprima offerto, nel 1457, quest'opera al cancelliere di Carlo VII, Guglielmo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] il primo al re di Napoli per deplorare la politica seguita dopo il 15 maggio, e un altro di elogio a GuglielmoIl B., pur non avendo frequentato a Napoli la scuola del marchese sarà in gran parte da Salata, Firenze 1935-1936; VII, Ritratti e studi di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] - in gran parte non il B. dedicherà una collana di sonetti, composti probabilmente tra il 1822 e il '24 (cfr. G. G. B., Canzoniere amoroso alla marchesa Studi romani, VII[1957], pp. 451-459, poi con varianti ne Il 'primo' segnature. Guglielmo Janni, ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] comprende granVII libro si analizza l’inventio e conseguentemente la dispositio. Parte dell’VIII e tutto il del domenicano francese Guglielmo di Moerbecke il caso, ad es., di Francesco De Sanctis che, educato alla scuola illuministica del marchese ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] e rifugio" alla corte del marchese di Mantova Francesco Gonzaga.
A Guglielmo d'Aquitania, degli adulteri delle nuore di Filippo il B. L'artista e il novelliere,Firenze 1949; G. Getto, Il significato di B., in Lettere italiane, VII(1955), pp. 314- ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] ilGuglielmo Tell il mondo culturale toscano e quello lombardo. Altra città frequentata con assiduità era Genova, dove teneva come punto di riferimento la villetta del marchese , A. M. e il "mago" Verdi, in Rass. musicale italiana, VII (2001-02), pp. ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] e cavallereschi.
Il G. trascorse a Venezia gran parte del 1591 e tutto il 1592. Nel 1595, essendo morto L. Gonzaga, nipote del G., il duca Vincenzo I lo investì del castello di Palazzolo nel Monferrato, dandogli il titolo di marchese per lui, per ...
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