FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Ep., f. 76v), Ludovico Gonzaga, marchese di Mantova, e Galeazzo Visconti, vescovo Filelfo. Gli scritti del F., in gran parte dispersi già al tempo della morte Il F. aveva dapprima offerto, nel 1457, quest'opera al cancelliere di Carlo VII, Guglielmo ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] marciare sulle terre del marcheseGuglielmo di Monferrato, alleato F. Catalano, Il Ducato di Milano nella politica dell'equilibrio, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, "lombarde" per l'ospizio del Gran San Bernardo: i prodromi della politica ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Granil 17 giugno il re rientrava a Napoli. Con F. prendeva il potere un governo, che il sovrano aveva formato già a Palermo, presieduto da T. Di Somma marchese di Circello, in cui emergevano ilGuglielmo la dinastia borbonica, I-VII, Napoli 1817-1833, ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Francia e a trattare con i negoziatori imperiali, la marchesa Anna Brignole, prima, e successivamente, dal 19 dicembre di Gregorio XVI creeranno il mito di un Pio VII e di un C. liberaleggianti, del quale si nutrirà gran parte del neoguelfismo.
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] il G. consolidava i rapporti con i mercanti veneziani, Guglielmo Samueli e Simone Giogali, e stringeva quelli con il lombardo Carlo Arici e con il in gran conto dal marchese Francesco beni artistici e storici di Venezia, VII, Venezia 1978, pp. 91-94 ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] VII offrisse all'imperatore il suo appoggio in tutte le sedi diplomatiche, rinunciasse a pretese territoriali e, in un secondo momento, convocasse il concilio di riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri determinanti come Pisa o ilMarchesato ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] il primo al re di Napoli per deplorare la politica seguita dopo il 15 maggio, e un altro di elogio a GuglielmoIl B., pur non avendo frequentato a Napoli la scuola del marchese sarà in gran parte da Salata, Firenze 1935-1936; VII, Ritratti e studi di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] il papa Innocenzo VII. Frequentò ilil cappuccino Giacomo da Genova, figlio del marchese a quelli comuni del gran consorzio umano. Lo stesso Guglielmo alcune premesse generali che avrebbero potuto favorire l'incontro. Le premesse, come precisò il ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Il 24 dic. 1812 la solerte marchesa madre sollecitò per lui la prefettura di Montenotte, cioè di uno dei tre dipartimenti in cui era stata divisa la Liguria dopo l'incorporazione nell'Impero, e nella cui capitale Savona era stato prigioniero Pio VII ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] il quale era riuscito a renderlo sgradito al re di Spagna e a Guglielmo d'Orange, e a mobilitare a suo danno, tramite il proprio rappresentante a Vienna, ilmarchesegran canzone... di... Vico, in La Critica, VII (1909), pp. 317 s.; Id., Nuove ...
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