CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] il padre era in quegli anni gonfaloniere, il 22 ag. 1842 sposò la ventenne Virginia Tolomei Biffi, orfana del marchese 1887, con un articolo su Il dazio sul grano, pp. 329-346) egli Destra toscana, in Rass. stor. toscana, VII (1961), pp. 217-236; E. ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] nell'opera del contemporaneo Guglielmo Cortusi, che lo dice di Verona e di Faenza, col marchese di Ferrara e con Carlo IV inserimento di un gran numero di documenti del potere ducale a Veneziadurante il Medioevo, in Studi venez., VII (1965), pp. 46 s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] ad Agostino Valier e a Guglielmo Sirleto, a cui si Roma il 30 giugno 1607.
Il Martirologio e gli Annales
«Gran cronista monaci di Cassino si adirarono perché nel VII volume fu messo in dubbio che Gregorio D. Guerrazzi nel Marchese di Santa Prassede ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Guglielmo Fiammengo, ... M.o Francesco Coccio, ... M.0 Paulo Manuzio, ... Robertello, ... e Ligorio".
A Venezia il , il busto del commendatore e luogotenente del gran maestro V, pp. 91, 296; VI, p. 357; VII, pp. 456, 522 ss.; F. Sansovino, Venetia ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] comprende granVII libro si analizza l’inventio e conseguentemente la dispositio. Parte dell’VIII e tutto il del domenicano francese Guglielmo di Moerbecke il caso, ad es., di Francesco De Sanctis che, educato alla scuola illuministica del marchese ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] marchese di Montecchio, e Virginia de’ Medici, di cui Bianca era cognata. Sotto il parte di gran lunga il M. alla corte mantovana. Già nella primavera 1583, infatti, il duca GuglielmoVII-VIII di madrigali a 5; madrigali a 4-6; madrigali spirituali; il ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Guglielmo della Porta, Berlin 1964, III, pp. 33 s.), il quale inviava disegni per il "libro" del Gaddi e chiedeva il prezzo del Perseo del Cellini. Nello stesso mese ilgranito, il nozze di Ferdinando I, in Antichità viva, VII (1968), 5, pp. 43-53, ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] gran parte della abbondantissima produzione del B. è costituita da ritratti, e niente di monotono a, ben vedere c'è in questa superba galleria di personaggi. Il tipo di ritratto mitologico francese, seguito dal B. in quello della MarchesaGuglielmoVII ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] invano, di dissuadere il rientrante pontefice Pio VII dal proseguire il suo viaggio oltre Guglielmo Pepe ed alle forze costituzionali, il C. si ritirò in campagna, ritornando al ministero soltanto dietro "ordine di S.M.", comunicatogli dal marchese ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] della beata Vergine, op. VII (ibid. 1662) al marchese Ippolito Bentivoglio. Sebbene dedicate a Giorgio Guglielmo e Ernesto Augusto di Brunswick, un gran numero di personaggi e macchine spettacolari. Ne è esempio il Totila, opera in cui il barbaro ...
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