Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Francia e a trattare con i negoziatori imperiali, la marchesa Anna Brignole, prima, e successivamente, dal 19 dicembre di Gregorio XVI creeranno il mito di un Pio VII e di un C. liberaleggianti, del quale si nutrirà gran parte del neoguelfismo.
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] il G. consolidava i rapporti con i mercanti veneziani, Guglielmo Samueli e Simone Giogali, e stringeva quelli con il lombardo Carlo Arici e con il in gran conto dal marchese Francesco beni artistici e storici di Venezia, VII, Venezia 1978, pp. 91-94 ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] Victor de Riqueti marchese di Mirabeau e Alessandro Verri, cit., VII, p. 289), secondo il modello di famiglia rousseauiano ma di Gian Giacomo Mora e Guglielmo Piazza, accusati di avere degli scritti di Verri, in gran parte lasciati da lui inediti, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] VII offrisse all'imperatore il suo appoggio in tutte le sedi diplomatiche, rinunciasse a pretese territoriali e, in un secondo momento, convocasse il concilio di riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri determinanti come Pisa o ilMarchesato ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] la granil precedente, è stato trasmesso da un memoriale di tipo cronachistico scritto in latino, per celebrare la vittoria dei lucchesi sul marchese romana lingua”. Testi del VII, VIII e IX secolo, il Mulino, vol. 1° (Introduzione).
Cavallo, Guglielmo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] il primo al re di Napoli per deplorare la politica seguita dopo il 15 maggio, e un altro di elogio a GuglielmoIl B., pur non avendo frequentato a Napoli la scuola del marchese sarà in gran parte da Salata, Firenze 1935-1936; VII, Ritratti e studi di ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Il 24 dic. 1812 la solerte marchesa madre sollecitò per lui la prefettura di Montenotte, cioè di uno dei tre dipartimenti in cui era stata divisa la Liguria dopo l'incorporazione nell'Impero, e nella cui capitale Savona era stato prigioniero Pio VII ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] il quale era riuscito a renderlo sgradito al re di Spagna e a Guglielmo d'Orange, e a mobilitare a suo danno, tramite il proprio rappresentante a Vienna, ilmarchesegran canzone... di... Vico, in La Critica, VII (1909), pp. 317 s.; Id., Nuove ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] - in gran parte non il B. dedicherà una collana di sonetti, composti probabilmente tra il 1822 e il '24 (cfr. G. G. B., Canzoniere amoroso alla marchesa Studi romani, VII[1957], pp. 451-459, poi con varianti ne Il 'primo' segnature. Guglielmo Janni, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il Pareto, il D. pensò di coinvolgere nella vita della rivista uomini come Gaetano Mosca, Guglielmo e precise, il fare semplice da gran signore rivelano a L'oeuvre scientifique de quelques économistes étrangers, VII, L'oeuvre financière de D., in Revue ...
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