Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Guglielmo Quadrotta), Romolo Murri e – soprattutto nelle prime settimane di ecclésiaux de son temps. 1944-1954, in Paul VI et la modernité dans l’Église. Actes du di Pio Paschini, in Id., Fra mito della cristianità e secolarizzazione, Casale Monferrato ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] cura di F.N. Appendino, Casale Monferrato 1982. Cfr. anche P. Stella, Giurisdizionalismo e giansenismo all’università di Torino nel detto tempo altrimenti si anderà all’indefinito. Intanto vi sono dei poveri vescovi che davvero mancano del necessario ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] aragonese soprattutto perché dall'agosto 1214 vi fu educato sotto tutela templare e la sorveglianza personale del Maestro provinciale Guglielmodi Montrodó il giovane Giacomo, orfano di Pietro II e Maria di Montpellier, fino a che, raggiunta la ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per la collazione di alcuni importanti benefici ecclesiastici nel Monferrato. In effetti perché noi siamo Papa et vi volemo essere, né si può far cosa contra di noi. La auttorità la habbiamo , riconosciuto al duca Guglielmo in cambio di 25.000 scudi da ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] a voi, sentite bene quel ch’io vi prometto. Verrà un giorno... »37.
Alla fine connivenza con Guglielmo Piazza nel diffondere la peste. Egli è minacciato di tortura: G. von Rad, La sapienza in Israele, Casale Monferrato 1975, p. 61.
23 Ibidem, p. ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di Angelo Majo, tra cui La stampa cattolica in Italia. Storia e documentazione, Casale Monferrato 1992. Di carattere molto generale sono invece i lavori di arcivescovo di Torino Gaetano Alimonda. La direzione viene affidata al teologo Guglielmo ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] alle lettere di militanti che vi possono scrivere , La stampa cattolica in Italia. Storia e documentazione, Casale Monferrato 1992, p. 196.
3 S. Portaccio, La donna anni Settanta, con la direzione diGuglielmo Zucconi e Pierluigi Magnaschi, il ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] eletto papa Adriano VI e allacciò di un'improvvisa defezione: il duca di Mantova infatti, avuta dall'imperatore conferma dell'investitura del Monferratodi Paolo IV.
Tornato di nuovo a reggere lo Stato mantovano (passò le consegne al duca Guglielmo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] decisione di inviare di nuovo G. a Parigi perché vi leggesse le Sentenze di Pietro Lombardo che lo accomuna ad autori come Guglielmodi Ockham o Pietro d'Ailly. teologia nel Medioevo, a cura di G. D'Onofrio, III, Casale Monferrato 1996, pp. 618-625; ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] e la sua dipendenza dal Monferrato nella contesa tra la Francia e si richiedeva la partecipazione del duca Guglielmo alla lega di Lepanto, nel 1571. A questa al duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga, a cura del figlio Giulio, il quale vi aggiunse alcuni ...
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