CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] Donella e Maddalena, e due figli naturali, Perenzano e Guglielmo.
Fonti e Bibl.: Chronicon Veronense, in L. A nella seconda metà del sec. XIII, Venezia 1931, pp. 181-195; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, pp ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] appoggiare la sua futura unione con Margherita, figlia di Guglielmo IX Paleologo, la quale, dopo la morte della in Quaderni di Palazzo Te, II (1995), pp. 28 s.; L. Ventura, Lorenzo Leonbruno. Un pittore a corte nella Mantova di primo Cinquecento, Roma ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] Chiesa in Bologna al G. si affidò il legato pontificio, cardinale Guglielmo di Noellet, succeduto da poco a Egidio Albornoz; il G., al rapporto, pur prolungato nel tempo, di un capitano di ventura con il signore che lo aveva assoldato. Un legame che ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] dopo aver fatto parte negli anni precedenti di una compagnia di ventura. Entrato al servizio del duca di Milano, era a Firenze e Giovan Angelo Talenti, che, abboccatisi il 22 con Guglielmo di Rochefort, emissario del Borgognone, il 30 stipularono il ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] si trovava sulla direttrice di marcia delle compagnie di ventura interessate alla contesa aretina, il suo contado ricevette fra e continui danni. In particolare le scorrerie di Guglielmo di Filimbach nel 1380 furono incoraggiate dal marchese Piero ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] che proprio l'anno successivo - insieme col giurista Guglielmo di Multedo e i due laici Enrico Drogo e Bonvassallo biennio 1267-69. Il G. fu così nel gruppo che ebbe la ventura di registrare le fasi del trionfo del guelfismo nella penisola, ma anche ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] marzo 1376 e la susseguente fuga del legato pontificio, cardinale Guglielmo di Noellet.
Nell'ultimo bimestre 1376 il L. fu degli città, contesa tra i Visconti, la Chiesa e vari capitani di ventura, fu ucciso il 30 ag. 1403 Astorre, figlio naturale del ...
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BIANDRATE, Emanuele (Manuele) di
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Figlio di Guido di Porcile e nipote di Uberto, il conte che nel 1233 aveva giurato il cittadinico di Asti per sé e per i suoi eredi al fine di difendere i propri [...] dove il 23aprile, anche a nome dei suoi fratelli Guglielmo e Benedetto, prestò omaggio all'Angioino per il suo feudo 137; F. Gabotto,Asti e la politica sabauda in Italia al tempo di G. Ventura, Pinerolo 1903, pp. 51, 63, 67, 109, 117; A. Tallone, ...
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