DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] compreso fra il capitanato del Popolo di Guglielmo Boccanegra e il doppio capitanato di Oberto L'espansione di Pisa nel Mediterraneo fino alla Meloria, Firenze 1935, p. 37; Ventura [pseud.], S. D., giudice o conte della Corsica,in Corsica antica e ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] primo periodo. Sposò verso il 1370 Antonia, figlia di Guglielmo Cristiani, e dal matrimonio nacquero almeno nove figli: e contemporaneamente sostenendo episodiche ambizioni di capitani di ventura e disegni politici di solide signorie.
Difficile è ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] aprile. Dal matrimonio nacquero: Giovanni (24 giugno 1413), Guglielmo (19 luglio 1420), Bonifacio (13 giugno 1424), Teodoro 290-296, 304-306, 310-320, 320-325; S. Ventura, Memoriale, in Monumenta historiae patriae, III, Augustae Taurinorum 1848, ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] tutti i livelli e rendite che Bartolomeo aveva comprato da Guglielmo Malaspina nel 1371.
Il 12 luglio 1381 fu coinvolto in Allontanatosi dal Veronese, intraprese la carriera di capitano di ventura, arruolandosi al servizio di Carlo III d'Angiò Durazzo ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...]
Il primo provvedimento preso dal D. fu il bando di Guglielmo da Soresina e dei seguaci di quest'ultimo, che cercarono Chronica de dictis et factis civitatis Mediolani, c. 8 1; G. Ventura, Chronicon Astense, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] chi più la persona per noy et lo stato nostro" (Moriondo, I, col. 502).
Nel frattempo il fratello minore Guglielmo, divenuto condottiero di ventura, si era messo in urto con il collega Carlo Gonzaga il quale, per rivalersi, il 6 sett. 1446 saccheggiò ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] di G. a Pescina, nella Marsica, insieme con Guglielmo Guasconi - futuro vescovo di Siena - quale testimone del (1886), pp. 129-162; A. Professione, Siena e le compagnie di ventura nella seconda metà del secolo XIV, Civitanova Marche 1898, p. 49; G. ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] rapporti con Francesco Barbaro, Leonardo Bruni, il medico Guglielmo da Ravenna, l'an-imiraglio e umanista Carlo Zeno , ibid., pp. 180, 197, 200 n., 209 s., 212 s.; A. Ventura, Scrittori politici e strutture di governo, ibid., III, 3, ibid. 1981, pp. ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] dalla morte (25 marzo 1609) del duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves-Berg, senza eredi: l'importanza fatta nella maggior parte delle provincie del Christianesimo dove ho tanto ventura d'esser stato mandato in servitio del ser.mo Padrone". ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] capeggiata da Paolo Dente e motivata dall'omicidio di Guglielmo, fratello di questo, commesso dal carrarese Ubertino, guerra, in Studi stor. veronesi, XI (1961), pp. 63-156; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società venera del '400 e '500, Bari 1964, ...
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