RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] marcia Guido seppe contrastare validamente, insieme agli uomini di Guglielmo Cavalcabò, le milizie del vescovo di Trento, che Cambridge 2012 (ed. orig. Venezia 1878), p.20, nr. 41.
G. Venturi, Storia di Scandiano, Modena 1822, p. 83; G.C. L. Simondo ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] la socializzazione colta entrando in contatto con Guglielmo Sirleto, Silvio Antoniano, Ottavio Pantagato, dei suoi scritti ancora molto utile è quanto indicato in G. Ventura, Vita Augustinii Valerii Veronae Episcopi, in Raccolta d’opuscoli scientifici ...
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MARZANO, Giovanni Antonio
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente nell’ultimo decennio del sec. XIV da Giacomo, duca di Sessa, conte di Squillace e grande ammiraglio, e da Caterina Sanseverino. Alla [...] Nicola, conte di Celano, e Muzio Attendolo Sforza, capitano di ventura passato al servizio di Giovanna II. L’8 luglio 1421 la alla cugina Covella e agli eredi i beni sequestrati a Guglielmo e a Francesco Del Balzo. Nello stesso anno Covella convinse ...
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RIBOTY, Augusto
Mariano Gabriele
RIBOTY, Augusto. – Nacque il 28 novembre 1816 a Puget Théniers, nel contado di Nizza, dal cavaliere Giovanni Battista e da Adelaide dei conti Costantin di Castelnuovo.
Riboty [...] della Camera portò a 102 le unità della flotta ventura. Ma la vera novità del programma cantieristico era la Roma 1992, ad ind.; M. Gabriele, A. R., Roma 1999; Id., Guglielmo Acton, Roma 2001, ad ind.; P. Alberini - F. Prosperini, Uomini della Marina ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] rapporti con Francesco Barbaro, Leonardo Bruni, il medico Guglielmo da Ravenna, l'an-imiraglio e umanista Carlo Zeno , ibid., pp. 180, 197, 200 n., 209 s., 212 s.; A. Ventura, Scrittori politici e strutture di governo, ibid., III, 3, ibid. 1981, pp. ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] dalla morte (25 marzo 1609) del duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves-Berg, senza eredi: l'importanza fatta nella maggior parte delle provincie del Christianesimo dove ho tanto ventura d'esser stato mandato in servitio del ser.mo Padrone". ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] capeggiata da Paolo Dente e motivata dall'omicidio di Guglielmo, fratello di questo, commesso dal carrarese Ubertino, guerra, in Studi stor. veronesi, XI (1961), pp. 63-156; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società venera del '400 e '500, Bari 1964, ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] Ferrara il legato pontificio di Bologna, il cardinale Guglielmo Noellet, costretto ad abbandonare la città. Inviato con giustificate degli Estensi, dei Manfredi e di vari capitani di ventura. I primi esiti della guerra furono disastrosi per Bologna: ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] Arcipreti, Ruggero dei Ranieri, Braccio e Guglielmo dei Lancellotti, schierarono nuove forze per attaccare ), Rimini 1999, p. 39; A. Falcioni, Il capitano di ventura Mostarda da Forlì. Indagine sulle fonti archivistiche marchigiane (secoli XIV-XV), ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] ’Opera del duomo un cofanetto per le ostie sistemato dall’orafo Meo di Ventura (Fumi, 1891, p. 390), con cui collaborò ancora in seguito. Pisa alle notizie orvietane su Pietro pubblicate da Guglielmo Della Valle [1791]), erano suddivise sulla scorta ...
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