FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] che dapprima aveva scritto il nome di un 'Guglielmo' e successivamente, dopo aver cancellato, riscrisse a Dio la morte del marito: "Nel mondo nom foss'io nata / femina co ria ventura: / c'a tal marito son data / che d'amar non mette chura. [...] Dio ...
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dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] 7 e Pietate e Franchezza dear miccianza, " dessero la mala ventura " (Petronio); CV 13 Si porto tuttor sotto l'arco teso passi della D.C., Bologna 1871, 128] la risposta data da Guglielmo de' Guidozagni a Giacomo di Frate Bolognini: " ego me per ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] de Cristo vaticinari / hi predixerunt que post ventura fuerunt" (Berlino, Staatl. Mus., Pr. ) suivis de deux mystères liturgiques (Bibliothèque liturgique, 6), Paris 1897; Guglielmo Durando, Rational ou manuel des divins offices, a cura di C. ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] manifestò al padre l'intenzione di abbandonare Anversa per tentare "qualche ventura" in Francia, dove era "in gran concetto o gran favore un mercante spagnolo mandante del fallito attentato contro Guglielmo d'Orange. Inoltre gli veniva contestato di ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] figli da Antonia da Baggio: Giovanni, Caterina, Francesco, Orsina, Isabella e Baldassarre. Quest'ultimo fu capitano di ventura e capostipite dei Castiglione di Mantova: da suo figlio Cristoforo nacque il Baldassarre autore del Cortegiano.
Consilia ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] sempre Gentile, per apprezzare le novità dei primi volumi dell’edizione postuma delle opere alfieriane stampate a Firenze da Guglielmo Piatti, e in particolare della Vita di Vittorio Alfieri da Asti scritta da esso (1804), ben presto divenuto «il ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] di un corpo di balestrieri e di un forte nerbo di soldati di ventura comandati da capitani italiani. Da una lettera (non datata) di Caterina da Siena a fra Guglielmo d’Inghilterra su una progettata crociata risulta che M. aveva dato la disponibilità ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] la Semiramis, che il M. gli aveva dedicato, a Mantova, ma il duca Guglielmo si oppose. La tragedia fu impressa solo nel 1593, a Bergamo, per i tipi di Comin Ventura, con dedica al cardinale Odoardo Farnese, in una stampa che ospita un apparato di ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] alla quale aderirono Federico di Pers, Artuico e Guglielmo di Prampero e Rantolfo di Villalta che ricercarono anche , Rer. Ital. Script., IX,Mediolani 1726, coll. 891-95; G. Ventura, Chronica Astiense, ibid., XI, ibid. 1727, col. 231; G.Flamma, ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] - tra i quali erano il D., Antonio Porro e Guglielmo Bevilacqua -, giunse la mattina successiva di fronte alle mura di pp. 191, 198-203, 204-207; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, Torino 1893, pp. 324, 327-31, 333, 338, 346 ...
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