GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] certamente alla luce Teodoro, cui seguì, l'anno dopo, Guglielmo.
Il 27 genn. 1364 la pace fra G. e G.A. Irico, Rerum patriae libri III, Mediolani 1745, pp. 118-126; V. De Conti, Notizie storiche della città di Casale e del Monferrato, III, Casale ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] candidato da opporre a C. IV nella persona di Guglielmo d'Olanda, eletto antiré nell'autunno del 1247 e Script., VIII, Mediolani 1726, coll. 497-507; J. F. Böhmer, RegestaImperii, V, a cura di J. Ficker-E. Winkelmann, I, Innsbruck 1881-1882, pp. 796 ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] scopertamente i propri illegittimi Fregnanino, Tebaldo e Guglielmo. Sta di fatto che il 14 dic. a cura di F. Cognasso, pp. 141, 171 ss.; Gesta Domus Carrariensis, ibid., XVII, 1, App. V. 2 a cura di R. Cessi, pp. 21 s., 44-48, 51, 65, 96 ss. 101 ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] . Nel maggio 995 G. confermò all'abate Guglielmo di Volpiano il possesso del monastero di St- Hermannus Contractus, Chronicon de sex aetatibus mundi, a cura di G.H. Pertz, ibid., V, ibid. 1844, p. 117; Bernoldus S. Blasii, Chronicon, a cura di G.H ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] al collegio de' Tolomei di Siena, insieme con Guglielmo Moffa di Lisio, coi fratelli d'Azeglio, con Clemente Italie, IV (1846-47), pp. 576 ss.; Note sur l'île d'Elbe,ibid., V (1847-48), pp. 26 ss.; Notes sur un voyage en Espagne et en Portugal, ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] era divenuto uno degli uomini di fiducia di papa Clemente V; aveva ricevuto la direzione della Cancelleria e il 19 onori concessi dal re di Napoli a un suo nipote, Guglielmo Fournier. Meno severamente si comportò con i cardinali, che continuarono ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] ora da un principe tedesco, Goffredo di Lorena. Secondo Guglielmo di Tiro, comunque, i rapporti tra D. e Goffredo 197; P. E. Wald, Die Papstbriefe der Britischen Sammlung, in Neues Archiv, V, 1879, n. 30, pp. 360 ss.; P. Riant, Invent. critique des ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] elezione, fece appello all'abate di St-Bénigne di Digione, Guglielmo da Volpiano, e gli assegnò la carica abbaziale di St-Evre s.; P. Riché, Histoire des saints et de la sainteté chrétienne, V, Paris 1986, pp. 182-191; G. Tellenbach, Die westliche ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] , e ne riceveva i consigli per meglio sostenere presso Carlo V le proprie ragioni alla successione del Paleologo; e dopo che poco nel servizio asburgico, né passò a quello di Guglielmo Gonzaga che aveva avuto il Monferrato: del nuovo marchese, ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] a Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, come sappiamo da una bolla con cui lo "Eger cui lenia" (1245-1246). I. IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo di Ockham, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIX (1975 ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...