FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] più stretti con Cava, mentre di suo padre Guglielmo è nota una sola donazione in favore del monastero J. Ficker-E. Winkelmann, Regesta Imperii (1198-1272), Innsbruck 1881-1901, ad Indicem; V, 4, a cura di P. Zinsmaier, Köln-Wien 1983, p. 232, add. ad ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] a quella di Crépy; il secondo arriva fino all'abdicazione di Carlo V (1555) e il terzo fino al 1560. In particolare, per , un mercante spagnolo mandante del fallito attentato contro Guglielmo d'Orange. Inoltre gli veniva contestato di aver scritto ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] tutore della figlia Maria. Ad un figlio illegittimo, Guglielmo, lasciò la contea di Malta, il governo di Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 71-148, 150 s.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 91 ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Calabria, fondazioni verginiane come l'abbazia di S. Guglielmo al Goleto, in territorio di S. Angelo dei -A. Bellini-S. Della Torre, Milano 1994, pp. 133-151.
V. Pace, Scultura 'federiciana' in Italia meridionale e scultura dell'Italia meridionale ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] che Mercati (1937, III, p. 138) ipotizza sia Guglielmo Cop, il medico del re, dando notizie del viaggio per (1975), pp. 56-70; J. Whittaker, J. L. at the court of emperor Charles V, in Thesaurismata, XIV (1977), pp. 76-109; Id., G.B. Scandella and J. ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] rientrato in Sicilia suo figlio Giovanni aveva cacciato i monaci e occupato Prizzi. Il 23 ag. 1307 Clemente V concesse al cardinale Guglielmo Longo beni e proventi delle città di Bitonto e Brindisi e del loro distretto spettanti all'arcivescovo di ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] regia. Note di storia amministrativa e giuridica e di propaganda politica nell'età dei due Guglielmi, "Atti della Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Palermo", ser. V, 1, 1981-1982, pp. 23-61; Th. Kölzer, La reggenza di Costanza nello specchio ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] il vecchio comandante dell’esercito napoletano del 1820-21, Guglielmo Pepe. La sua casa era un riferimento per i famiglia Pisacane e i rapporti di Carlo e Filippo: V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, V, Milano 1932, pp. 393 s.; E.M. ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] risultati sperati. Scrisse infatti inutilmente a Federico Guglielmo IV di Prussia, al ministro delle Finanze 115 ss., 120 ss., 154 s., 181 s., 251 ss.; IV, p. 153; V. Labate, Un decennio di carboneria in Sicilia (1821-1831), Roma-Milano 1904, pp. 169- ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] e degli emigrati francesi, ascoltò da Federico Guglielmo II altre dichiarazioni indicative dell'atteggiamento dilatorio , I, 1, pp. 474 s. (poi in Biogr. Univ., Paris 1854, V, p. 466); A. de Beauchamp, Histoire de la Révolution du Piémont et de ses ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...