URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Il papa mandava quindi ad Anagni Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; e per ben due 37; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v., pp. 227-28; A.M. Bozzone, Urbano VI, in I papi con una sezione ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] 27 luglio 1790) l’accordo con Federico Guglielmo III di Prussia favorì la pacificazione dell’ I-IV, Wien-Köln-Weimar 2009, II, pp. 67-70. Sull’attività di governo v. Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] Così la concessione in feudo al milanese Guglielmo di Pusterla di un reddito di 368, 391, 406, 408, 441, 442, 451, 455, 464, 465, 484, 498, 550, 759, 847, 852, 945; V, pp. 32, 68, 113-135, 140, 142, 157, 161, 165, 168-169, 177, 183, 196, 200-201, 203 ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] si venne ad un accordo provvisorio. Il vescovo Guglielmo di Melfi chiese il suo consiglio in una cura di O. Holder-Egger, Hannoverae et Lipsiae 1905-13, pp. 24 s.; P. Kehr, Italia pontificia, V, p. 168 nn. 5-6, 169 s. nn. 4-5; VII, 1, p. 244 nn. ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] contro l'interpretazione papale della dottrina delle due spade (v. Luminaria, duo). Federico I si era richiamato al fatto Turingia Enrico Raspe e, dopo la sua morte prematura, di Guglielmo d'Olanda ‒ furono palesemente elezioni di minoranza, per le ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] nel duomo di Monreale, in cui suo nonno Ruggero II e Guglielmo II erano rappresentati incoronati da Cristo. Ma, sulla scia di révision, in Studi in onore di Giosuè Musca, a cura di C.D. Fonseca-V. Sivo, Bari 2000, pp. 519-540.
J.-M. Martin, O Felix ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di Alvise, suoi cugini) il 26 maggio 1533,nobile dell'Impero da Carlo V (G. Occioni Bonaffons, Notizia dell'archivio ... Della Torre... in Friuli, è, il 18 febbr. 1513 il "capitano general" Guglielmo di Regendorf l'inviò a Milano a sollecitare, dal ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] cui inviò un'ambasceria capeggiata dall'esule veronese Guglielmo Bevilacqua, ma allo stesso tempo si premurò 679-689; Z. Volta, L'età, l'emancipazione e la patria di G.G.V., ibid., pp. 581-606; G. Romano, Regesto degli atti notarili di C. Cristiani ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] e attinge fra l'altro al Moralium dogma di Guglielmo de Conches, all'Ars loquendi et tacendi di Albertano il L.?, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 6, V (1887), pp. 1595-1617; A. D'Ancona, Il Tesoro di B. L. versificato, ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] ne seguì giunsero a sostegno di Guido di Montefeltro Guglielmo de Pacis, capitano della parte ghibellina, i suoi , alla cappella, al borgo e al molino. Origine e vicende, in Id.-G.V. Gurrieri-G. Bersani, Santa Cristina a Imola, Imola 1982, pp. 15-62; ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...