ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] ", al podestà di Ferrara Giacomo Rossi, a Guglielmo Gonfalonieri, "qui se gerit quasi vicedominus", di s.n.t. [Milano 1967], pp. 59 ss.; Storia di Ferrara, a cura di A. Vasina, V, s.n.t. [Padova 1987], pp. 104, 180 s., 200-203; W. L. Gundersheimer, ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] latino con il principe della Morea Guglielmo di Villehardouin e l'imperatore latino 60-65, 76-80, 82, 85-89, 92 ss., 109, 119, 329; P. Herde, Cölestin V. (1294), (Peter von Morrone). Der Engelpapst, Stuttgart 1981, pp. 63 5., 95 s.
Per Enrique ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] . La morte quasi contemporanea del duca di Alençon e di Guglielmo il Taciturno (1584)dette nuova vigoria all'offensiva di A per la gloria. Paolo Rinaldi, nel suo Liber relationum (f. 251 v.) narra che molto spesso, e in luoghi diversi, noti uomini di ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] a tale tipo di combattimento.
Anche nel campo degli armamenti (v. Armi) la struttura feudale era la sola in grado di di G. Waitz, in M.G.H., Scriptores, XXVI, 1882) e Guglielmo di Nangis (Guillelmi de Nangis et Primati operibus, a cura di H. ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] la reggenza dell'isola (novembre 1200); la produzione di documenti nell'era di Marcovaldo di Annweiler e di Guglielmo Capparone (v.); il ritorno del cancelliere Gualtiero di Palearia a Palermo, nel novembre 1206, fino alla sua caduta nel febbraio ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] III, XIII e III, XIV).
In III, 34 re Guglielmo I, facendo riferimento all'obbligo dei baiuli di inviare i LXX); II, 1 (II, I); II, 3 (II, III); II, 4 (II, IV); II, 5 (II, V); II, 22 (II, XXII); II, 43 (II, XLIII); II, 48 (II, XLVI); III, 5.1 (II, LVI ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] non vi erano stati compromessi. Un papa, Niccolò V, aveva giudicato queste norme come un’eresia volta , cit., pp. 305-306.
31 A. Gemelli, Un grande chirurgo medioevale. Guglielmo da Saliceto, Bologna 1939, p. 11.
32 M. Bocci, Agostino Gemelli rettore ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] essere riorganizzata secondo i principi validi al tempo di Guglielmo II. Alla nobiltà e ai feudatari fu permesso di Patrimonio.
Dopo l'elezione C. si mise subito in contatto con Celestino V, che non si recò a Roma, ma invitò i cardinali a ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] fedeli sostenitori di Federico II - passassero nel 1249 sotto Guglielmo d'Olanda, papa Innocenzo IV aveva proibito (1248) che da principi ecclesiastici. Nello Statutum in favorem principum del 1232 (v.), strappato in un primo tempo a re Enrico (VII) ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] una parte assai consistente di questi 'tesori' a Federico Guglielmo, elettore del Brandeburgo (1652), a Federico III di modernità, a cura di Walter Tega, Firenze, Olschki, 1998-1999, 2 v.; v. I: Linguaggi e saperi tra XV e XVI secolo, 1998, pp. 165 ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...