PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] nel 1102, vale a dire a due anni dalla morte di Guglielmo I il Rosso e prima che il fratello minore Enrico I episcopale di Reggio; c’era un nuovo re in Germania, Enrico V, che aveva detronizzato suo padre, morto da poco. Convenne su Guastalla ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] dell'opera di un binomio di consiglieri di prim'ordine: Guglielmo du Tillot, già vicino a F. dal 1730 con la G. A. Zanon, Le lettere intime e politiche di Elisabetta Farnese e Filippo V al figlio don F., Parma 1910; O. Masnovo, La corte di don ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] a un avvicinamento del papa al re di Sicilia Guglielmo. Fu probabilmente in segno di apprezzamento per la sua christianisme des origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., V, Paris 1993, pp. 210-215; F. Opll, Federico Barbarossa, Genova 1994 ( ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] tra i partiti filopapale e filoimperiale.
Con Guglielmo, podestà di Milano nel 1211, i Landi Fiori, Le antiche famiglie di Piacenza e i loro stemmi, Piacenza 1979, s.v.; G. Morra, Un ghibellino di Piacenza conte di Venafro, in Almanacco del Molise ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] di Ademaro (cfr. Callahan).
In quegli stessi anni Guglielmo, abate del monastero di S. Benigno di Digione, Chronicon, a cura di G.H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, V, Hannoverae 1844, p. 121; Hugo Flaviniacensis, Chronicon, a cura di G.H. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] quod inter Hispanos et Genuenses saeculo suo gestum libri V, sulla guerra fra Genova e l’Aragona conclusasi nel soprattutto con il Pais, con Gaetano De Sanctis, con Guglielmo Ferrero, e in qualche altro caso, una rinomanza internazionale ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . Raffaele Quadrani) e di un contabile (dott. Guglielmo Mollari). ASV, Arch. Nunz. Ap. Italia, 250.000), al quotidiano «Avvenire d’Italia» (L. 16.000.000) e ad opere sociali (tramite V. Veronese) per L. 7.500.000. ASILS, VV, b. 62, fasc. 854, sfasc. 5 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] sua opera principale fu la grande Storia documentata di Carlo V in correlazione a l’Italia (5 voll., 1863-1894). anche traduzioni in Francia e in Germania).
Il non accademico Guglielmo Ferrero pubblicò nei primi anni del secolo Grandezza e decadenza ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] VII (1073-1085) a Onorio II (1124-1130). Poco tempo dopo il 1431 il Liber pontificalis di Pietro Guglielmo fu continuato fino a Martino V, morto in quell'anno, e venne completato a partire da Giovanni VIII in base alla Cronaca di Martino Polono ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Le Palais, cit., pp. 91-135; R. Krautheimer, Corpus basilicarum, V, cit., pp. 109-142; N. Gussone, Thron und Inthronisation, cit., cui lenia’ (1245/46): Innocenzo IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo d’Ockham, in Id., Crisi di poteri e politologia in crisi ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...