POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] esteri. Arruolatosi nelle truppe guidate da Guglielmo Pepe in difesa della costituzione (concessa , pp. 194-204; 1919, vol. 21, pp. 180-197; V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, V, Milano 1932, pp. 417 s.; G. Petrocchi, La poesia di A ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] Maramaldo. De Blasiis, ritenendo il M. quel Guglielmo funzionario dell'Erario napoletano e tesoriere dello Studio potendo considerare di prima mano la notizia della vigna piantata da papa Urbano V nei giardini voluti da Niccolò III (18.19, 19.41).
In ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] dedica in endecasillabi sciolti a Chiappino Vitelli, il poema si fonda sulla recente (1543) campagna di Carlo V contro il duca Guglielmo di Cleves-Guelders. Alla sua realizzazione non sono estranei intenti di autopromozione dell'autore, che, già nei ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] (1925), pp. 23-25; A. Boselli, Rimpianti parmigiani di Guglielmo du Tillot (con due lettere inedite), in Aurea Parma, X ( G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, ad ind.; A. Brugnoli, P.V. M. e la sua Borgo Val di Taro, Parma 1959; G. Allegri Tassoni ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] quartiere. Oltre al D. ci dà notizia di Iacopo di Guglielmo, di lacopo di Gherarduccio e di lacopo di Domenico. Inoltre leggenda dei secoli d'oro della letter. ital., Bari 1972, pp. 9-13; Encicl. dantesca, III, pp. 563 ss. (s. v. Lana, Iacopo della). ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] alla distruzione di Gerusalemme del 70 d.C.).
Guglielmo da Pastrengo, dotto preumanista amico del Petrarca, morto e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1914, pp. 128-190 (rec. di V. Zabughin, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXIX [1917], pp. 130 ss.; ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] valorosi, e illustri..."): l'edizione venne stampata da Guglielmo Rovilio a Lione nel 1546 e, sempre nello 1722, pp.449 s.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, V, Venezia 1730, p. 130; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] ravvisate in età normanna con Landolfo - nobile del regno di Guglielmo il Buono - per arrivare al capostipite del ramo che qui Veneris" (XXIII), è l'ampia elegia Ad Auroram puellam (V), in cui la personificazione dell'amata con l'aurora giova ad ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] , Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno e ai futuri pontefici Gregorio XIII, Pio V e Sisto V.
Il , L. L. et la Bibliothèque capitulaire de Viterbe, in Revue des bibliothèques, V (1895), pp. 237-261; L. von Pastor, Storia dei papi, IX, ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] a Roma il 2 apr. 1931, e fu commemorato ai Lincei da V. Scialoia e G. Mosca.
L'ascrizione ai Lincei (prima come professorale, se in un tardo scritto Le iscrizioni funerarie del cardinale Guglielmo Fieschi, in Bull. d. comm. archeol. comun. di Roma ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...