FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] Flora (dispersi).
Sempre nel 1883 era stato invitato al V congresso artistico tenutosi a Roma per dibattere gli orientamenti Tra le altre sculture del F. si ricorda una statua di Guglielmo Tell, che si trovava nel ridotto del distrutto teatro Carlo ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] È del B. anche il disegno dell'altare di S. Guglielmo nel duomo di Vercelli.
Il B. morì a Torino nel 1786 241-248, 286, 326 s., 345, 409; II, pp. 507, 827; C. L. V. Meeks, Italian Architecture 1750-1914, New Haven-London 1966, p. 42; L. Tamburini, I ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] s.). Al periodo giovanile appartiene anche il ritratto di Guglielmo Pepe (Napoli, municipio), realizzato in collaborazione con Beniamino e il suo distacco dalle formule leziose di V. Caprile o di V. Volpe. La capacità di rinnovare la tavolozza e ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] i f. vennero presi in considerazione nel loro mysticus intellectus da Guglielmo Durando (Rationale divinorum officiorum, IV, 35) come anche nella pp. 383-394, 477-518; H. Leclercq, s.v. Flabellum, in DACL, V, 2, 1923, coll. 1610-1625; J. Braun, Das ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] lo stipendiò regolarmente nel 1573 e scrisse a Guglielmo Della Porta e Giovan Federico Bonzagni, che di Parma, in G. A. Zanetti, Nuova racc. delle monete e zecche d'Italia, V, Bologna 1789, pp. 181, 185, 196; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] un antico (1659) inventario del granduca d'Austria Leopoldo Guglielmo, alcuni dipinti, tra i quali un Ritratto del granduca, p. 495, nn. 98, 100; Kunstbestrebungen des Erzherzogs Wilhelm, ibid.,V [1887], 1, p. 346).
Fonti e Bibl.: A. Borsetti, Suppl ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] a Riva forse già nel sec. XIV. Nel 1303 vi si incontra un Guglielmo "Q.D.ni Bondi de Ripa". Nel 1509 un Cesare assume il -14), pp. 97-109 e 161 (recensioni al Fiala); C. v. Fabriczy, Medaillen der italienischen Renaissance, Leipzig 1916, p. 103; L ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] che gli portava lauti stipendi e che tenne insieme con Guglielmo Della Porta. Con questo lavorò nel 1553 a villa Giulia a figure di angeli e di profeti per la tomba di Paolo III (v. Arch. storico lombardo, 1875); nello stesso anno eseguì la rosa d' ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] e Tauriskos, attivi intorno alla metà del I sec. a. C. (v. tauriskos, 1°), descritta da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 34) pensano a G. B. della Porta, figlio di Fra del Piombo Guglielmo della Porta, che aveva curato altri marmi Farnese. Si è cercato di ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] artistica di T. Minardi e la supervisione di B. Thorvaldsen, V. Camuccini e L. Durantini.
Sempre per la Calcografia il G. dei figli, tra i quali Luigi (1834), scultore, e Guglielmo, pittore, per sopperire ai bisogni della famiglia abbandonò lo studio ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...