Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] 1174. Secondo la famosa descrizione di quel coro lasciata da Guglielmo di Malmesbury, "nulla di simile si era mai visto in at Kempley: the pictorial context for a Romanesque rood (in corso di stampa).
v. anche Anglonormanna, Arte. Parte introduttiva ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] , Milano 1979); Aristotelis Politica, a cura di W.D. Ross, Oxford 1957 (trad. it. Politica, a cura di V. Costanzi, Bari 1925); Guglielmo d'Alvernia, Tractatus de bono et malo (testi da un ms. oxoniense), in W. Tatarkiewicz, History of Aesthetics, II ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] nel coro, la chiesa priorale di Sarrians, fondata da Guglielmo di P. per ospitare la sua sepoltura e donata a Moyen Age, Recherches archéologiques et historiques, cat. Grenoble 1981; V. Lassalle, L'influence antique dans l'art roman provençal, Paris ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] normanna dell'Inghilterra e alla vittoria del duca Guglielmo a Hastings nel 1066.I pochi capitelli Lang, The St Helena Cross, Church Kelloe, Co. Durham, Archaeologia Aeliana, s. V, 5, 1977, pp. 105-119.
E. Fernie, Alexander's Frieze on Lincoln ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] 1035-1065), nel 1037; in Norvegia probabilmente da Magnus V, nel 1163; in Navarra probabilmente da Teobaldo I, nel e a Palermo (Cappella Palatina), probabilmente risalenti all'epoca di Guglielmo II il Buono (1166-1189), davanti ai quali venivano posti ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] , pp. 23, 29, 50, 60, 95 s., 258, 262, 298; G. La Corte Cailler, V. D. e gli affreschi di S. Teresa in Messina, Lettere ined., Palermo 1911; G. Di Marzo, Guglielmo Borremans, Palermo 1912, pp. 43, 61, 63, tav. XI; E. Maticeri, Pittori sicil. del sec ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] , CLXX, coll. 200-201; Onorio di Autun, Gemma animae, ivi, CLXXII, col. 650; Guglielmo Durante, Rationale divinorum officiorum, a cura di J. Beleth, Lyon 1612, lib. IV, cap. V, n. 4, p. 96 r.
Letteratura critica:
Funzione e liturgia
W.E. Scudamore, s ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] Giovanni Scoto Eriugena (810-877) e quella di Guglielmo di Conches (1080 ca.-post 1154). Se quest' il Grande, che sovrappone i concetti di paradiso e c. (Hom. I in Hexaemeron, V; PG, XXIX, col. 14), quanto da s. Agostino, che pone la sede dei ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] nei riguardi delle scelte architettoniche. Nel 910 Guglielmo, duca di Aquitania, fondava un piccolo monastero (trad. it. L'Impero carolingio, Milano 1968); H.E. Kubach, V.H. Elbern, Das Frühmittelalterliche Imperium, Baden-Baden 1968; J. Fontaine, ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] nel sec. 5° dall'espansione dei Visigoti in Aquitania (v.); territorio dell'antica provincia romana dell'Aquitania Prima, venne 1137 Eleonora d'Aquitania (ca. 1122-1204), erede del duca Guglielmo, sposò prima il re di Francia Luigi VII, detto il ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...