PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] delle ante, la genealogia dei vescovi troiani, con in testa Guglielmo, accanto ai Ss. Pietro e Paolo, non ha un A. Iacobini, E. Zanini (Milion, 3), Roma 1995, pp. 641-652; V. Pace, L'arte di Bisanzio al servizio della Chiesa di Roma: la porta di ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] è duecentesca - l'architrave del portale centrale di Guido Bigarelli da Como (v. Bigarelli) reca la data 1203 -, mentre alcune parti, tra cui la : a Pisa questo nuovo capitolo è inaugurato dal pulpito di Guglielmo; a L. ciò avviene con il fonte di S. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in occasione della visita dell’imperatore Guglielmo) senza tuttavia cancellare il volto ecclesiastico diocesi di Milano 1945-1993, a cura di C. De Carli, Milano 1994; P.V. Begni Redona, Paolo VI, l’arte e gli artisti: la continuità di un pensiero, ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] di una tensa con rivestimento di bronzo e de' suoi rilievi, ibid., V (1877), pp. 119-134, tavv. XI-XV; La lettiga capitolina, ibid fratelli si ispiravano a modelli antichi per l'oreficeria, Guglielmo vi si ispirava per la ceramica e ripeteva modelli ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] I p. gotici di Saint-Denis sono quindi contemporanei a quelli di Gislebertus (v.) nel Saint-Lazare ad Autun, ai p. di Verona e di Ferrara, Ursino, fa da pendant a quello intitolato al vescovo s. Guglielmo (m. nel 1209, canonizzato nel 1218) - che il ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] ad Caecilium, 13; PL, IV, col. 395), di s. Ambrogio (De Sacramentis, V, 1; PL, XVI, col. 465) e in numerose altre fonti patristiche, nonché consuntivamente ripresa da Guglielmo Durando nel sec. 13° (Rationale divinorum officiorum, IV, 30) con il ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] scena di genere, ad opera di Giacomo Favretto, Guglielmo Ciardi, Luigi Nono. In questa opera di noia, perché non trovo un gran merito a fare quadri liberali quando non v’è pericolo, e quando sono liberali perfino i Codini. Mi pare che quest ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] decori. A quest'epoca non è pensabile che Guglielmo non portasse la corazza, comunque realizzata a doghe o armature islamiche, in Armi e armature asiatiche, Milano 1974, pp. 61-66; V. Minorsky, A civil and military review in Fars in 881 (1476), in ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] laterali su tela con storie di s. Agostino e s. Guglielmo. Nella volta il L. realizzò la prima cupola barocca a Roma ebbe seguito e la loggia non fu mai dipinta.
La morte di Paolo V fu un colpo durissimo per il L., che alla fine del secondo decennio ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] assieme ai più tardi indumenti imperiali, l'alba, la dalmatica di Guglielmo II, detto il Buono (1166-1189), i guanti, le scarpe Jahrhunderts in Lübeck, Pantheon 11, 1933, pp. 94-96; E. Ricci, s.v. Ricamo, in EI, XXIX, 1936, pp. 222-227; L. Serra, L' ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...