CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] e Amalia del Portogallo (1904), dell'imperatore Guglielmo II con l'imperatrice (1904), della Regina Gatti, Pittori ital. dall'800 ad oggi, Roma 1925, p. 158; G. Targioni Tozzetti, V. C, in Liburni Civitas, II (1929), pp. 5-20; A. M. Comanducci, I ...
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SACRA DI SAN MICHELE
E. Federico
Abbazia piemontese (prov. Torino), situata sulla cima dello sperone roccioso del monte Pirchiriano, all'ingresso della val di Susa. La S., detta anche abbazia di S. [...] essere letto come un esplicito riferimento al Santo Sepolcro (v.) di Gerusalemme (Gentile, 1988).All'iniziativa dell'abate in MGH. SS, XXX, 2, 1929, pp. 959-970: 961; Guglielmo, Vita Benedicti abbatis Clusensis, a cura di L. Bethmann, ivi, XII, 1856 ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] A. e la Gaume, l'abbazia cistercense di Orval (v.) si presenta oggi con imponenti strutture moderne; sussistono peraltro benedettina di Mouzon, della quale l'arcivescovo di Reims, Guglielmo Biancamano, aveva prospettato, alla fine del sec. 12°, ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] la vittoria nella battaglia di Hastings (1066) di Guglielmo il Conquistatore sono racchiuse da una cornice a fregio exempla nella favola e la favola come exemplum, "Atti del V Colloquio della International Beast Epic Fable and Fabliau Society, Torino ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] Landonio, Simone Francesco Ravenet iunior, Paolo Borroni e Guglielmo Silvestri.
Morì a Parma il 4 nov. 1792 di B. B., in Arch. stor. per le prov. parmensi, s. 3, V (1940), pp. 33-38; G. Allegri Tassoni, Mostra dell'Accademia (catal.), Parma 1952 ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] si ispirò per la realizzazione del vicino monumento del cardinale Guglielmo de Braye (m. nel 1282; Pitra, 1888).Nel sec del c. posto a chiudere l'entrata alla cappella di Enrico V nell'abbazia di Westminster e di quelli, eseguiti da John Tresilian ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] che calpesta un serpente (interpretato da alcuni come s. Guglielmo da Tolosa, ma più verosimilmente s. Giorgio), è del Maestro di Caorle.
Bibl.:
Fonti. - F. Ughelli, Italia sacra, V, Venezia 1720, p. 1335; G. Filiasi, Memorie storiche de' Veneti primi ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] Carpine (prima metà del sec. 13°) e l'Itinerarium di Guglielmo di Rubruck (metà del sec. 13°), e dei manuali a uso a cura di L. Hambis, Paris 1955; id., Milione, a cura di V. Bertolucci Pizzorusso, G.R. Cardona, Milano 1975; G.B. Ramusio, Secondo ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] al dire, secondo il Bonoli, che fu discepolo di Guglielmo degli Organi e che visse quasi cent'anni, è North Italy, London 1871, p. 595 n. 3;Id., Gesch. der ital. Malerei, V, Augsburg 1873, pp. 557, 634;G. Frizzoni, Il presunto Stefano da Ferrara, in ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] del Camarlingo di Siena nel 1291 e nel 1292 (Rumohr, 1920) e, secondo Guglielmo Della Valle (1782), era ricordato in due documenti senesi del 1280 e del 1293.
Di V. si conosce un solo dipinto sicuro e cioè il dossale proveniente dalla chiesa perugina ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...