GUGLIELMO da Volpiano, Santo
C. Sapin
GUGLIELMO da Volpiano, Santo (o di Digione o di Fécamp o di Fruttuaria)
G. nacque nel 962 nel castello dell'isola San Giulio sul lago d'Orta, in Piemonte, da Roberto [...] Dijon (962-1031), Bonn 1973; F.E. Hansen, H 159 Montpellier: Tonary of S. Benigne of Dijon, København 1974; V. Mesturino, Guglielmo da Volpiano e la sua opera architettonica a Digione agli inizi del sec. XI, Ivrea 1976; C. Heitz, Lumières anciennes ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] a Ferrara in età umanistica e rinascimentale. Testimonianze archivistiche, I, Dal 1341 al 1471, Ferrara-Roma 1993, ad indicem (s.v. Guglielmo del Magro); H.J. Hermann, La miniatura estense, apparati e note a cura di F. Toniolo, Modena 1994, pp. 67 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] procedette alla formazione di un governo provvisorio, che fece proclamare principe sovrano, con il nome di Guglielmo I, il figlio dello stadolder GuglielmoV e provvide all’emanazione di una nuova Costituzione nel 1814.
L’unione dei P. austriaci e ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] consistenza, soprattutto in quest'ultimo aspetto non sarebbero rimaste senza influenza sull'arte prodotta sotto la direzione di Guglielmo (v.), tra il 1150 e il 1170 ca., la cui bottega dovette comunque impiegare anche scultori precedentemente attivi ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] all'opera di Rainaldo nello stesso cantiere, con l'accoglimento di nuove influenze arabe e bizantine, alle imprese di Guglielmo (v.) con gran parte della facciata, l'arredo presbiteriale e il pergamo - poi traslato nel duomo di Cagliari -, il duomo ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] -1912, I, p. 55). Agli stessi anni risale il pulpito eseguito da uno dei collaboratori di Nicola Pisano, fra Guglielmo (v.), nel S. Giovanni Fuorcivitas; ricomposto nel Settecento, il pulpito ha la tradizionale forma a cassa rettangolare istoriata su ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] che nel 1018 devastò pressoché interamente il quartiere della cattedrale. Sotto l'impulso dei duchi del Poitou, in particolare di GuglielmoV il Grande (990 ca.-1030), molte chiese vennero ricostruite in forme più belle, a cominciare dalla cattedrale ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] e ricomposto insieme a pezzi postmedievali, il pulpito. Si tratta di un'opera esemplata sul prototipo pisano di Guglielmo (v.), di cui rimangono i leoni stilofori, i capitelli e alcuni dei rilievi della cassa, segnatamente raffiguranti, oltre al ...
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Pittore e architetto (n. forse Padova 1540 - m. Monaco di Baviera 1599). Allievo del padre Lambert, lavorò con G. Vasari a Palazzo Vecchio a Firenze (1563-67). Lavorò poi per il banchiere H. Fugger alla [...] decorazione della sua residenza ad Augusta (1569-73); nel 1573 entrò al servizio di GuglielmoV di Baviera (decorazioni nel castello di Trausniz, 1578-79). Dal 1580 si trasferì a Monaco come sovrintendente delle imprese artistiche di corte, ...
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Pittore, architetto e scultore (Bruges 1540 circa - Monaco 1628). Lavorò a Firenze e a Roma. Diede i disegni per la decorazione della chiesa dei Gesuiti a Monaco, dove lavorò anche nel Hofgarten; aiutò [...] regia in Vaticano (1572) e nell'affresco della cupola del Duomo di Firenze. Dal 1586 fu a Monaco alla corte di GuglielmoV, duca di Baviera, e colà si stabilì definitivamente. Per suo tramite il manierismo toscano penetrò e si diffuse in Germania. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...