CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] Camposampiero, prendendo prigioniero il nipote del C., Guglielmo, bambino di tre anni. L'azione, secondo cura di A. Bonardi, pp. 303, 310; J. F. Böhmer, Regesta Imperii..., V, a cura di J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901, nn. 1161, 1173, ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] e di parte del comitato di Loreto; il 15 novembre Guglielmo di Monferrato lo nominò suo "messo e vicario" per riscuotere e Bibl.: Chartarum tomus I, in Mon. hist. patriae, V, Augustae Taurinorum 1848, doc. 680; Codex Astensis qui Malabaila communiter ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] formalizzata a Canneto - in occasione del passaggio di Carlo V - coll'annuncio, del 27 giugno 1543, del fidanzamento di della nonna Isabella d'Este) successe nel Ducato il fratello Guglielmo. E Caterina, la giovanissima vedova, il 13 giugno lasciò ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] Nuovo Arch. veneto, IX [1895]).
L'attribuzione di una parte della cronaca a Albrighetto, nipote di Guglielmo, fu dimostrata errata dal Pagnin, cit., pp. V-VII.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Padova, Archivio diplomatico, nn. 4607, 4850, 5515, 5566 ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] . Nel primo anno del suo regno Tancredi nominò i conti Guglielmo di Caserta, Riccardo di Carinola, Hugo Lupinus (che era stato feudo normanno, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, V (1935), pp. 225 s.; E. Jamison, La carriera del logotheta ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] Caetani dovettero disperdersi per sfuggire ai loro persecutori: mentre Guglielmo trovava rifugio alla corte di Mantova, il C. Farnese rappresentò il papa nelle accoglienze ufficiali tributate a Carlo V nella basilica di S. Paolo.
Negli anni seguenti ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] del re di Spagna Filippo II e del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga. Dalla fine del maggio 1577 all'agosto dello stesso anno M. Marocchi, in Quaderni di Cheiron, 1996, n. 4, pp. 67-71; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v.Gonzaga, tav. XVII. ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] Stilichia, figlia di Guglielmo d'Onigo, un illustre cittadino di Treviso. Da lei ebbe un figlio, Tolberto (V), e una del C., Gherardo; sappiamo inoltre che nel 1335suofiglioTolberto (V) partecipava all'attività politica della regione senza che si ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] che proprio l'anno successivo - insieme col giurista Guglielmo di Multedo e i due laici Enrico Drogo e forze ghibelline dell'Italia settentrionale.
Con la mediazione di papa Innocenzo V si giunse nel 1276 a un compromesso tra le due fazioni ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] due fratelli del C., Giacomo e Guglielmo, appoggiandosi alla testimonianza tendenziosa che Giovanni San Casciano Val di Pesa 1926, ad Indicem; Regesta chartarum, a cura di G. Caetani, V, San Casciano Val di Pesa 1930, pp. 96, 196, 237 s., 244, 266, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...