PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] frequentò l’ambiente politico locale e l’entourage di Guglielmo Pepe. Tornato a Madrid nel giugno del 1822 fu in Journal of modern Italian studies, IV (1999), pp. 157-183; V. Gabrieli, G. P. (1785-1835): illuminista lombardo anglicizzato, in La ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] Soncino. Nella battaglia il capo dei guelfi cremonesi, Guglielmo Cavalcabò, perse la vita, senza però che la città Germ. Hist., Legum sectio IV, IV, 1-2, Hannoverae et Lipsiae 1906-1911; V, ibid. 1909-1913; VI, 1, Hannoverae 1914-1927, a cura di I. ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] Cutica, comasco, il D. stipulò un accordo con Guglielmo VII marchese del Monferrato e gli versò una forte Gli estimi del Comune di Milano nel sec. XIII, in Arch. stor. lombardo, s. 6, V (1928), pp. 409, 415, 444, 445 n., 450 n.,. 454 n.; A. Muttoni, ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] raggiunse la Lorena, dove fu ben ricevuta dal giovane duca Carlo V. Poi raggiunse Milano, dove fu accolta dalla sorella Maria e dal grave colpo alle sorti della Mancini. Il nuovo re, Guglielmo d'Orange, ridusse al minimo le elargizioni che la M ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] 1171, era la prima moglie del vicecancelliere di Guglielmo II e cancelliere di Tancredi, Matteo da Salerno . 1885, pp. 726-29 n. 1044; J. F. Böhmer, Regesta Imperii, V, a cura di J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901, ad Indicem; Chronicon ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...]
Rimasto a Torino sotto la tutela del Ligny il marchese Guglielmo, il D. fece ritorno a Casale con gli altri fu successivamente ratificato, il 18 ott. 1528, dallo stesso Carlo V. Sempre nel 1528, Anna gli vendeva con diritto di riscatto i ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] chiesa di S. Agostino di Padova, suo padre Guglielmo e Francesco Novello da Carrara si impegnarono con patto solenne e l'invasione degli Ungari del 1411, in Nuovo Archivio veneto, V (1893), pp.295-332; Id., La sottomissione del Friuli al dominio ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] . Dal matrimonio nacquero: Giovanni (24 giugno 1413), Guglielmo (19 luglio 1420), Bonifacio (13 giugno 1424), Teodoro 1745, pp. 133, 148-151, 161, 166-174, 195, 199 s.; V. De Conti, Notizie storiche della città di Casale e del Monferrato, IV, Casale ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] borghesi che in giorni non lontani avevano chiamato al trono Guglielmo d'Orange.
Nel riferire al Senato l'annuncio, Hermann et Nicolas Bernoulli (1707-1719), Trieste 1991, p. 15; V. Giormani, Contrasti tra l'Università di Padova e il Collegio dei ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] indebolì talmente la posizione del conte Guglielmo Aldobrandeschi, da costringerlo a capitolare nonostante dei quattro provveditori della Biccherna, IV, Siena 1926, pp. 44, 155, 176, 194; V-VI, ibid. 1929, pp. 14, 18, 21-24, 50; VIII, Firenze 1932, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...