BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] che Mozart scrisse nel dicembre del 1789 l'aria di Guglielmo "Rivolgete a lui lo sguardo" (K 584), su ; Chronologisch-thematisches Verzeichnis sämtlicher Tonwerke W. A. Mozarts, a c. di L. v. Köchel, Wiesbaden 1964, p. 542; E. Schenk, W. A. Mozart, ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] , Otello; queste ultime due le ripeté a Valparaiso. Dopo il Guglielmo Tell di Rossini al Nacional di Buenos Aires, rientrò in Italia Firenze, anagrafe del Comune, atto di decesso, anno 1910, serie A, v. 3, n. 1320; R. Celletti, P., G., in Le grandi ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] ott. 1913. Altre opere da lei interpretate furono il Guglielmo Tell di Rossini, nella parte di Edwige, al Costanzi 1977, Bologna 1977, pp. 49 ss., 79 s., 161, 193; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera. Cronologia completa degli spettacoli (1880-1960), ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] A. Mozart (prima esec. a Lisbona del Don Giovanni), V. Bellini e specialmente G. Donizetti: restò leggendaria la sua Pietroburgo trionfalmente applaudito nei Lombardi di Verdi e nel Guglielmo Tell di Rossini. Nel 1851 ancora al Her Majesty ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] tournée all'estero: al teatro Coliseu di Lisbona si esibì nei Puritani di V. Bellini e nell'Africana di G. Meyerbeer. Rientrato in Italia, fu Rance (Fanciulla del West) e tanti altri come Guglielmo Tell, di Rossini, Alfio (Cavalleria rusticana), di ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] "siciliana" Tre giorni son che Nina (attribuita talvolta anche a V. Legrenzio Ciampi), e che proprio nello stesso 1919 della prima del di un librettista, procedimento in auge dai tempi del Guglielmo Ratcliff di Mascagni e della Salome di R. Strauss ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] in data imprecisata interpretando il ruolo del pescatore nel Guglielmo Tell di G. Rossini; venne poi scritturato ad Apollo di Roma la parte di Arturo in Elvira Walton (I puritani) di V. Bellini (5 gennaio) e di Edgardo in Lucia di Lammermoor di G. ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] il ruolo del protagonista nella sua nuova opera Guglielmo Ratcliff; dopo iniziali indecisioni per l'estrema 1964, p. 235; G. Berutto, Icantanti piemontesi, Torino 1972, pp. 100 s.; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV, Roma 1977, pp. 20 s.; C. ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] intraprese un'intensa attività con l'orchestra dell'Opera facendo rappresentare tra l'altro I puritani di V. Bellini (1851), Macbeth di G. Verdi (1852), Guglielmo Tell di G. Rossini (1856); Oberon di C.M. von Weber (1858); diresse spesso le sinfonie ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] 359; S. Di Massa, La canzone napol., Napoli 1939, p. 149; V. Paliotti, Storia della canzone napol., Milano 1958, pp. 12, 19 s.; della canzone napol., I, Napoli 1969, pp. 231-238, 461 s.; V. Viviani, Storia del teatro napol., Napoli 1969, pp. 451, 511, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...