GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] e "imperfezione", secondo le teorie di Guglielmo Monaco, e ulteriori indicazioni di teoria mensurale , p. 640; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, III, coll. 1709-1714 (s.v. Faenza, Codex 117); Enc. della musica Ricordi, II, p. 329; Diz. encicl. univ ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] di Boccherini, che suonarono in un'accademia per Carlo Guglielmo principe ereditario di Brunswick.
In seguito, i due Paris 1811, pp. 2, 7; F.-J. Fétis, Biographie universelle des musiciens, V, p. 426; Suppl., II, p. 155; R. Eitner, Quellen Lexikon der ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] con versione italiana.
Nel 1828 il compositore Guglielmo Cottrau si associò al G., acquistando la ; The New Grove Dict. of music and musicians, VII, p. 405 (s.v. Girard, Italian firm of music publishers); S. Di Massa, Storia della canzone napoletana ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] ) con Pagliacci, seguita da Aida, Il Trovatore, Norma, di V. Bellini, Traviata e Gioconda, con la quale chiuse la stagione Ernani e, sempre con la direzione di Mascagni, Guglielmo Ratcliff, Cavalleria, Pagliacci. Concluse l'esperienza americana con ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] servizio del principe ereditario di Prussia Federico Guglielmo; per contrasti sorti con il violoncellista J s.; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, VI, coll. 1771-1776 (s.v. Jarnowick); Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] G. iniziò proponendo per sottoscrizione, nell'estate 1858, il Guglielmo Tell di G. Rossini e Gli ugonotti di G. Paolini, Beethoven a Firenze nell'Ottocento, in Nuova Riv. musicale italiana, V (1971), pp. 768-778, 782-787, 975-977; C. Hopkinson ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] tra cui Mascagni (L'amico Fritz, I Rantzau, Guglielmo Ratcliff, Silvano, Zanetto, Le maschere), A. Die Musik in Gesch. und Gegenwart, IV, coll. 1277-1280; Enc. dello spettacolo, V, coll. 843 s.; The New Grove Dict. of music and musicians, VII, p. ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] per violino, oboe e pianoforte su motivi del Guglielmo Tell di Rossini, oppure al corno inglese (due 44 s.; Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Le biografie, V, Torino 1987, pp. 588 s.; A. P. Fantasia sull’opera Poliuto ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] si era, come detto, all'aprile del 1588.
Alla morte di Sisto V tuttavia, si riaprì per il C. la possibilità di tornare ad occupare Cametti.
Si tratta di una lettera inviata al duca Guglielmo dal protonotario Capilupi, che aveva avuto modo di ascoltare ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] di ruoli seri (ancora Enrico VIII, quindi protagonista in Guglielmo Tell di Rossini al S. Carlo nella primavera 1833, lettere di E. Muzio ad A. Barezzi, Milano 1931, pp. 338-350; V. Bellini, Epistolario, a cura di L. Cambi, Milano 1943, ad ind.; S ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...