GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] fu al teatro La Fenice di Venezia, protagonista in Guglielmo Tell di Rossini, quindi in Falstaff al S. Carlo III, a cura di G. Degani - M. Grotti, Reggio Emilia 1976, p. 319; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV, Roma 1978, pp. 175 s., 178-180, 182 ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] Miller di Verdi - colpì l'editore G. Ricordi e l'impresario V. Jacovacci, che decisero di scritturarlo all'Apollo di Roma nella veste la stagione 1875 (Aida, Gli ugonotti di G. Meyerbeer, Guglielmo Tell di G. Rossini) e di direttore al fianco del più ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] 'Aquila rossa di terzo grado da parte di Guglielmo I.
Personaggio singolare sotto vari aspetti, il Michele); Encicl. della Musica Rizzoli Ricordi, II, p. 203 (per la famiglia); The NewGrove Dict. of Music and Musicians, V, pp. 819 ss. (per Michele). ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] secondo il Grove, l'elettore del Palatinato Giovanni Guglielmo cercò di assicurarsi i suoi servizi per la C. Ricci, I Teatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, passim (v. Indice, p. 718); L. Busi, Il Padre G. B. Martini…, I, Bologna ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] , il L. puntava su altri autori: dalla prima italiana del Guglielmo Tell di G. Rossini (9 nov. 1831), alla stagione donizettiana
Il L. morì a Firenze il 7 ott. 1852.
Fonti e Bibl.: V. Bellini, Epistolario, a cura di L. Cambi, Milano 1943, ad ind.; ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] documenti e studi pubblicati dalla R. Commissione Colombiana…, V, 2, Roma 1893.
L'H. fu inoltre 22; Le ranz-des-vache d'Appenzell, morceau de salon, op. 23; Guglielmo Tell, grande fantasia di concerto, op. 25; L'africana, fantasia drammatica, ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] Siviglia, comprendeva la prima italiana del Guglielmo Tell. Sembra peraltro che le opere Battaglia, L'arte del canto in Romagna, Milano 1979, p. 216; V. Cervetti-C. Del Monte-V. Segreto, Città di Parma. Teatro Regio..., Parma 1982, p. 86; C ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] più significativi sono il secondo (1584, dedicato al duca Guglielmo come il primo a sei voci del 1587), il .; D. Arnold, Gli allievi di Giovanni Gabrieli, in Nuova Rivista musicale italiana, V (1971), pp. 947, 951, 953, 956, 962; P. Flanders, The ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] più importanti: nel 1905 fu al teatro Verdi di Firenze con Guglielmo Tell di G. Rossini; al Vittorio Emanuele di Torino con di Purim di G. Giannetti (Rio de Janeiro 1904); Medea di V. Tommasini (Trieste 1906); L'espiazione di A. Peri (Torino 1907); ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] Donizetti, Sonnambula di V. Bellini, The gipsy's warning di Benedict, Guglielmo Tell e Assedio di pp. 8, 28, 36, 75, 88, 108, 118, 130, 142, 164, 176, 184, 187 s., 203, 217; V (1846), pp. 6, 60, 72, 87, 111, 151, 158, 167, 351, 359; VI (1847), pp. 31, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...