ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] come organista a Neuburg, alla corte del conte palatino Filippo Guglielmo dì Wittelsbach.
Nel 1663 egli chiese, ed ottenne nell'estate ; Bitner indica: Venite omnes gentes 2 C.B. d. 2 V.); 39 Canti sacri, mottetti, salmi..., per voce sola e strumenti, ...
Leggi Tutto
Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] sue raccolte insieme a quelle del padre Guglielmo. Autore anche dell'antologia Ape musicale pianistica De Mura, Encicl. della canzone napol., I, Napoli 1969, pp. 233, 462; V. Terenzio, La musica italiana nell'Ottocento, Milano 1976, I, p. 41; II, ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Pietro
**
Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] nella chiesa di S. Prisca all'Aventino, e Federico Guglielmo, re di Prussia, gli conferì la croce dell'Aquila Rossa Mottetti; III, tutti gli Inni; IV, 3 libri di Lamentazioni; V, tutti gli Offertori dell'anno; VI, Mottetti, Responsori, Antifone, ...
Leggi Tutto
BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] Fra i suoi scritti figurano: Illustrazione del "Guglielmo Tell" (Firenze 1858), Studio sulle opere Napoli 1956, pp. 273-284; F. Abbiati, Giuseppe Verdi, Milano 1959, passim (v. Indice, IV, p. 675); F. J. Fétis, Biographie universelle des Musiciens, ...
Leggi Tutto
tenore In ambito musicale, la più acuta delle voci maschili: il termine indica il corrispondente registro e, estensivamente, il cantante che ne è dotato. In relazione alle famiglie strumentali, in funzione [...] in cui si definì il mito del t. romantico fu quello di Arnoldo nel Guglielmo Tell (1829) di G. Rossini, contemporaneamente a fondamentali contributi di V. Bellini e G. Donizetti. L’identificazione del t. come primo amoroso e protagonista, spesso ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ad Aquileia, a Pola, giù giù sino a Salona e a Spalato (v. sotto ciascuna voce).
La sua funzione attiva di porta d'Italia le venne nell'architettura), il duro modello di Wiligelmo, e di Guglielmo, che sulla facciata di S. Zeno lasciò la sua ...
Leggi Tutto
VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] Mentre Jean Duport si trasferì a Berlino (chiamato da Federico Guglielmo II), dove iniziò una scuola che divenne presto fiorentissima, artistiche. Basterà citare il tema dell'Andante della V Sinfonia, esposto dai violoncelli in unisono con le viole ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dalle mire assolutistiche e imperialistiche di Guglielmo Il. Nella vita quotidiana appaiono op. 5 di Webern (tema dell'Adagio della Nona di Bruckner), la mis. 24 del V pezzo (Scherzo della Quinta di Mahler), misure 11, 12, 13, 14 e poi 32 del ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] la cosmologia musicale di Platone; con le Glosae di Guglielmo di Conches (1080-1154 ca.) e i Commentarii di cap. IV); la definizione della musica e le sue divisioni (capp. V-X); la distinzione tra musica speculativa e musica pratica, e tra musico ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] G. B. Balbi al suo protettore l'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Austria è datata 20 genn. 1651) con Wellesley, Mass., 1973 (The Wellesley edition, 11); Il pomo d'oro(acts III and V), a cura di C. B. Schmidt, Madison, Wisc., in corso di stampa nella ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...