Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] (1880-1962) e quella granducale del Lussemburgo al duca Adolfo di Nassau, pronipote di Carolina d'Orange, sorella di GuglielmoV e moglie di Carlo Cristiano, principe di Nassau-Weiburg. A Guglielmina, che abdicò nel 1948, succedette Giuliana (n. 1909 ...
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Famiglia nobile di Parma, potente soprattutto nei secc. 13º-14º, estintasi nel 1825. Fin verso la metà del sec. 13º i R. furono, come la loro città, partigiani dell'imperatore; poi (1245) cambiarono campo, [...] di Innocenzo IV. Mentre il ramo principale si estinse al principio del sec. 14º, la discendenza fu continuata da Guglielmo (v.), i cui figli, Marsilio, Rolando e Pietro, quali vicarî imperiali riuscirono per un certo tempo ad assicurarsi la signoria ...
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Famiglia ghibellina d'Arezzo, collegata spesso, fino alla metà del sec. 14º, coi Tarlati di Pietramala, cogli Ubaldini e coi Pazzi di Valdarno, contro i Fiorentini. Dalle munite posizioni nel contado aretino [...] e la tenuta di Chitignano nel Valdarno casentinese. Tra i componenti della famiglia sono da segnalare oltre il vescovo Guglielmo (v.), Buoso, che fu vescovo d'Arezzo (1325-65 ca.), e Azzo di Franceschino, principale esponente delle trattative con ...
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Figlia (n. 1300 circa - m. Quesnoy 1356) del conte Guglielmo III di Olanda e Hainaut, divenne nel 1324 la seconda moglie di Ludovico il Bavaro e fu incoronata imperatrice nel 1328. Alla morte del fratello [...] 1346 la successione nelle contee di Olanda, Zelanda e Hainaut. La sua rinuncia ai territorî in favore del proprio figlio GuglielmoV nel 1349 e il mancato rispetto da parte di questo di alcune condizioni, segnarono l'inizio della guerra civile che ...
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Pittore e architetto (n. forse Padova 1540 - m. Monaco di Baviera 1599). Allievo del padre Lambert, lavorò con G. Vasari a Palazzo Vecchio a Firenze (1563-67). Lavorò poi per il banchiere H. Fugger alla [...] decorazione della sua residenza ad Augusta (1569-73); nel 1573 entrò al servizio di GuglielmoV di Baviera (decorazioni nel castello di Trausniz, 1578-79). Dal 1580 si trasferì a Monaco come sovrintendente delle imprese artistiche di corte, ...
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Figlio primogenito (Kassel 1572 - Eschwege 1632) di Guglielmo IV il Saggio e di Sabina del Württemberg, succedette al padre nel 1592. Colto e amante delle lettere, propendeva verso il calvinismo e appoggiò, [...] e della Francia. Estese i suoi dominî e rafforzò l'amministrazione centrale contro l'opposizione degli elementi luterani, ma nel 1627, per l'opposizione degli stati regionali e l'intervento del conte di Tilly, abdicò in favore del figlio GuglielmoV. ...
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Figlia (Hanau 1602 - Cassel 1651) del conte di Hanau-Münzenberg. Sposò nel 1619 il principe ereditario GuglielmoV di Assia-Cassel, al quale diede 12 figli. Reggente dal 1637 al 1650 per il figlio Guglielmo [...] VI, governò con coraggio e abilità durante la crisi della guerra dei Trent'anni e alla pace di Vestfalia ottenne il riconoscimento della confessione riformata, la contea di Hersfeld e parte dello Schaumburg. ...
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Pittore, architetto e scultore (Bruges 1540 circa - Monaco 1628). Lavorò a Firenze e a Roma. Diede i disegni per la decorazione della chiesa dei Gesuiti a Monaco, dove lavorò anche nel Hofgarten; aiutò [...] regia in Vaticano (1572) e nell'affresco della cupola del Duomo di Firenze. Dal 1586 fu a Monaco alla corte di GuglielmoV, duca di Baviera, e colà si stabilì definitivamente. Per suo tramite il manierismo toscano penetrò e si diffuse in Germania. ...
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Figlio (n. 1027 circa - m. Castello di Chizé 1086) di GuglielmoV e della sua terza moglie, Agnese di Borgogna. Continuò la lotta del padre contro i successori di Goffredo Martello, Folco le Rechin e Goffredo [...] il Barbuto, che lo sconfissero presso Chef-Boutonne (1061). Ma vinse l'anno seguente, conquistando la Saintonge; dopo una serie di operazioni militari in Spagna (1063), ritornato in patria, combatté ancora ...
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Figlio (n. fine sec. 10º - m. Poitiers 1038) di GuglielmoV il Grande e della sua prima moglie, Armodis di Limoges; successe al padre fra il 1025 e il 1029. Nel suo breve regno fu sconfitto e fatto prigioniero [...] (1034) da Goffredo Martello, conte di Vendôme, che pretendeva il governo della Saintonge. Si riscattò cedendo alcuni territorî, tra cui la contea di Bordeaux ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...