LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] visita da Dresda, si esibì alla corte di Federico Guglielmo I di Prussia tra maggio e giugno 1728, vestito a tre, o due violini o due flauti traversieri, e basso per il cembalo, op. V (1736); XII sonate a violino solo e basso, op. VI (1737; ried. 1737 ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] . Nel maggio 995 G. confermò all'abate Guglielmo di Volpiano il possesso del monastero di St- Hermannus Contractus, Chronicon de sex aetatibus mundi, a cura di G.H. Pertz, ibid., V, ibid. 1844, p. 117; Bernoldus S. Blasii, Chronicon, a cura di G.H ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] al collegio de' Tolomei di Siena, insieme con Guglielmo Moffa di Lisio, coi fratelli d'Azeglio, con Clemente Italie, IV (1846-47), pp. 576 ss.; Note sur l'île d'Elbe,ibid., V (1847-48), pp. 26 ss.; Notes sur un voyage en Espagne et en Portugal, ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] cantare la parte di Arnoldo nel Guglielmo Tell di Rossini, che la Scala I suoi personaggi, Parma 2002; R. Seghers, F. C., prince of tenors, New York 2008; V.R. Bisogni, F. C. irresistibilmente tenore, Varese 2009; J. Kesting, Die großen Sänger, IV ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] ora da un principe tedesco, Goffredo di Lorena. Secondo Guglielmo di Tiro, comunque, i rapporti tra D. e Goffredo 197; P. E. Wald, Die Papstbriefe der Britischen Sammlung, in Neues Archiv, V, 1879, n. 30, pp. 360 ss.; P. Riant, Invent. critique des ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] : la Maria Stuarda, La vergine d'Orléans, il Guglielmo Tell, tutte stampate dall'editore Lampato di Milano. I pp. 200-206; B. Croce, La letteratura della nuova Italia. Saggi critici, V, Bari 1957, pp. 192-197; Poeti minori dell'800, I-II, a cura ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] la propria attenzione a molti altri Ordini: in primo luogo ai Guglielmiti - ai quali tra l'altro affidò, come si è pp. 799-805.
D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII, 2), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] grandi figure, quali Ettore Ciccotti, Gaetano De Sanctis, Guglielmo Ferrero e Corrado Barbagallo, in qualche modo la nazionale dei Lincei», classe di scienze morali, storiche e filologiche. Memorie, s. V, 1923, 17, 8, pp. 311-55; 2, Dall’età dei ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] , e ne riceveva i consigli per meglio sostenere presso Carlo V le proprie ragioni alla successione del Paleologo; e dopo che poco nel servizio asburgico, né passò a quello di Guglielmo Gonzaga che aveva avuto il Monferrato: del nuovo marchese, ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] la benevola attenzione del figlio del G., Guglielmo (che seguì le orme paterne più come esperto Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, III, Mediolani 1740, col. 900; L.V. Savioli, Annali bolognesi, I, 2, Bassano 1784, pp. 230-232; Dissensiones ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...