Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] capolavoro, La vestale, tragedia lirica in tre atti, testo di V.-J.-É. de Jouy. Opposizioni di ogni genere fecero ritardare la ai trionfi della Vestale e del Cortez. Nel 1819 Federico Guglielmo III di Prussia chiamò a Berlino S., che nel 1820 assunse ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] m. Udine 1552), lo seguì in quasi tutte le sue imprese; fu (1530) agli ordini di Clemente VII e di Carlo V, partecipò alla guerra contro i Fiorentini e fu premiato con la signoria di Forlimpopoli; dal 1551, al servizio di Venezia, divenne governatore ...
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Contea dell’Inghilterra sud-orientale (3544 km2 con 1.406.600 ab. nel 2008), fra l’estuario del Tamigi a N e la parte più stretta del Canale della Manica a S. Il suo territorio è percorso da una sezione [...] e duchi di K. La contea palatina di K., creata da Guglielmo I (1067) e attribuita al fratello Odone, vescovo di Bayeux, Alexander Edmund (Sandringham 1902 - Dunbeath 1942), figlio di Giorgio V: creato duca di Kent, sposò Marina di Grecia e Danimarca ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) [...] di Magliano, dei quali si ricordano Enrico e i figli Guglielmo, Federico e Martino (dal 1300 al 1302 tesoriere del degli A. di Cortemilia illustrato dall'architetto Benedetto (v.) e dal poeta Vittorio (v.); Cesare, che acquistò (1665-71) il feudo ...
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Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] sua campagna nella Germania settentrionale, e, dopo la sconfitta dei protestanti a Mühlberg (1547), si sottomise all'imperatore Carlo V. Imprigionato ed esiliato nei Paesi Bassi, riebbe la libertà nel 1552, con la rivolta dell'elettore Maurizio di ...
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Famiglia inglese che prende nome da Mortemer-en-Braie (Normandia), feudo di Roger (m. dopo il 1074), secondogenito di Hugh vescovo di Cou tances. Il figlio di Roger, Ralph I (m. 1104 circa), ebbe da Guglielmo [...] , terzogenito di Edoardo III, fu tra le premesse della guerra delle Due Rose; e il loro figlio Roger VI (v.) e poi suo nipote Edmund IV (v.) furono eredi presuntivi al trono. Estintasi con Edmund IV (1425) la linea dei M., i beni e titoli passarono ...
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Titolo inglese assunto dal conte di Bretagna e dai suoi eredi durante il regno di Guglielmo I. Fu poi (1241) da Enrico III conferito a Pietro II di Savoia, zio della regina Eleonora, e quindi (1268) ritornò [...] alla casa di Bretagna, ma fu tenuto da Giovanni di Gaunt (1342-72) e da Giovanni duca di Bedford, fratello di Enrico V (1414-35). Edmond Tudor, marito di Caterina di Francia, fu creato conte di R. nel 1453; il titolo, passato al figlio Enrico, fu ...
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Figlia (Quesnoy 1401 - Teilingen, presso Leida, 1436) del duca Guglielmo VI, cui successe nel 1417. La successione le fu contestata dallo zio Giovanni di Baviera, vescovo di Liegi, con la scusa che G. [...] un tale accordo, fece annullare il suo matrimonio e, recatasi in Inghilterra, si sposò (1422) con Humphrey di Gloucester, fratello di Enrico V. Con l'aiuto di costui cercò di recuperare le sue terre, ma l'intervento di un esercito inglese nel Hainaut ...
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Figlio cadetto (1135 circa - 1174) di Folco d'Angiò e della regina Melisenda, successe (1162) al fratello Baldovino III. Sposò Agnese di Courtenay, che dovette ripudiare dopo averne avuto il figlio Baldovino [...] V, e quindi Maria Comnena nipote dell'imperatore Manuele I. Comprendendo l'importanza del possesso dell'Egitto per garantire gli fu sovrano assai colto, e sotto il suo impulso Guglielmo, arcivescovo di Tiro, attese alla composizione della Storia del ...
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Ecclesiastico inglese (n. 1404 - m. Knowle 1486), terzo figlio di Guglielmo conte di Ewe (Eu) e di Anna Plantageneta. Vescovo di Worcester (1435), di Ely (1443) di Canterbury (1454). Lord cancelliere (1455-56), [...] indurre la regina madre a consegnare anche il suo secondo figlio, Riccardo di York, a Riccardo III, il quale lo fece uccidere assieme al fratello Edoardo V. Morto Riccardo incoronò Enrico VII (1485) e ne benedisse poi le nozze con Elisabetta di York. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...