DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] s.). Al periodo giovanile appartiene anche il ritratto di Guglielmo Pepe (Napoli, municipio), realizzato in collaborazione con Beniamino e il suo distacco dalle formule leziose di V. Caprile o di V. Volpe. La capacità di rinnovare la tavolozza e ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] lo stipendiò regolarmente nel 1573 e scrisse a Guglielmo Della Porta e Giovan Federico Bonzagni, che di Parma, in G. A. Zanetti, Nuova racc. delle monete e zecche d'Italia, V, Bologna 1789, pp. 181, 185, 196; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] un antico (1659) inventario del granduca d'Austria Leopoldo Guglielmo, alcuni dipinti, tra i quali un Ritratto del granduca, p. 495, nn. 98, 100; Kunstbestrebungen des Erzherzogs Wilhelm, ibid.,V [1887], 1, p. 346).
Fonti e Bibl.: A. Borsetti, Suppl ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] a Riva forse già nel sec. XIV. Nel 1303 vi si incontra un Guglielmo "Q.D.ni Bondi de Ripa". Nel 1509 un Cesare assume il -14), pp. 97-109 e 161 (recensioni al Fiala); C. v. Fabriczy, Medaillen der italienischen Renaissance, Leipzig 1916, p. 103; L ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] che gli portava lauti stipendi e che tenne insieme con Guglielmo Della Porta. Con questo lavorò nel 1553 a villa Giulia a figure di angeli e di profeti per la tomba di Paolo III (v. Arch. storico lombardo, 1875); nello stesso anno eseguì la rosa d' ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] artistica di T. Minardi e la supervisione di B. Thorvaldsen, V. Camuccini e L. Durantini.
Sempre per la Calcografia il G. dei figli, tra i quali Luigi (1834), scultore, e Guglielmo, pittore, per sopperire ai bisogni della famiglia abbandonò lo studio ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] porticato, al centro la Natività e ai lati l'Annunciazione; 229 V. con l'incipit della Lettera di Giacomo.
Il Venturi, dopo de' Russi, col quale evidentemente collaborò, e di Guglielmo Giraldi. Si può dunque concludere che le peculiarità stilistiche ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] eseguito tra il 1574 e il 1576, per ordine del duca Guglielmo di Baviera, firmato "Pasquale Cati da Jesi dip.". Il 30 Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berliv 1920, p. 471; L. v. Pastor, Storia dei papi, X, Roma 1955, p. 480; A. E. ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] della commemorazione annuale della morte di don Domenico Guglielmo Graffeo, principe di Partanna e duca di Ciminna XVII sec., Ciminna 1990, pp. 120, 126-128, 157-162; V. Abbate, in L. Sarullo Dizionario degli artisti siciliani, II, Palermo 1993 ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] affidatigli l'artista raffigurò quattro episodi di storia siciliana: Guglielmo I il Malo riceve da Adriano IV l'investitura M. Accascina, Ottocento siciliano. Pittura, Roma 1939, p. 123; V. Regina, Ottocento alcamese. Arte e storia, Alcamo 1977, pp. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...